Appena arrivata la telefonata dalle Apuane: il gruppo di ‘speleomannari’ non é arrivata al fondo dell’Abisso Roversi e l’assalto speleosub al sifone terminale a -1350 programmato da tempo é rimandato.
Il gruppo di 9 speleologi arrivati un po da tutta Italia é sceso fino a -1100, ma ha dovuto desistere dall’impresa per mancanza di corde.
Un pò di confusione e 100 metri di corda giocati qua e la, forse con la descrizione di chi era andato laggiú un po vaga, hanno fatto la differenza per arrivare sul sifone terminale.
Tutto sommato la condizione imprevista e l’uscita anticipata dalla grotta é risultata comunque provvidenziale, perché il tempo in Apuane non è per niente bello e durante l’uscita i primi quattro in risalita sono stati presi dall’acqua che inizia ad entrare copiosa in grotta, quindi, meglio aver beccato la piena in alto che giù in basso dove le dimensioni della grotta sono taglia ‘S’.
A -1100 sono state lasciate le bombole e le attrezzature necessarie per l’immersione.
In questo momento si attende l’uscita degli altri cinque della squadra avanzata mentre il tempo inclemente continua a mandare giù acqua.
L’assalto al sifone é solo rimandato. La grotta più profonda d’Italia non cresce, il record resiste ma avrá vita breve! Forza Mannari!