La grotta di Altamira, patrimonio dell’Unesco, è chiamata la grotta delle meraviglie perché racchiude una gran quantità di pitture rupestri dipinte nel paleolitico, tra il 35mila a.c. e l’11mila a.c., in perfetto stato. La grotta, situata nei pressi di Santillana del Mar in Cantabria, 30 chilometri a ovest di Santander, era stata chiusa al pubblico nel 2002 per problemi di conservazione, ma si è deciso di riaprirla in questi giorni, per verificare l’impatto della presenza umana sugli affreschi.

Tutto questo mentre solo l’anno scorso ci si era resi conto che l’apertura di un secondo ingresso scoperto recentemente metteva a repentaglio la conservazione delle raffigurazioni rupestri e nel 2011 gli scienziati si erano già dichiarati contrari alla riapertura al pubblico.

Questa della riapertura, stavolta ad un massimo di sei visitatori al giorno, è una notizia ricorrente, l’ultima “riapertura” e successiva richiusura avvenne nel 2010.

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