Comunicato del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

Si è svolto sabato 3 luglio, intorno alle ore 8:00, il recupero di A.B., socia sessantaduenne della Sezione CAI di Palermo, trovatasi in difficoltà su Rocca Busambra, Palermo.

L’escursionista, facente parte di un gruppo di otto persone, stava effettuando una traversata in notturna del rilievo montuoso e nelle fasi di rientro ha accusato capogiri, senso di nausea, vomito e svenimenti che hanno indotto il responsabile dell’escursione, alle ore 5:00, ad allertare i tecnici della X Zona Speleologica del CNSAS.
L’intervento degli speleo è dovuto all’assenza di una Stazione Alpina in Sicilia Occidentale, percui da anni i tecnici del CNSAS si adoperano anche per interventi esterni, sia in parete che in ambiente montuoso.

Giunti sul luogo e sotto il coordinamento del Delegato G.Bisagna, si sono mosse due squadre che da terra hanno iniziato a percorrere il sentiero per raggiungere l’escursionista che nel frattempo veniva costantemente
contattata telefonicamente dal medico della X Zona.

Contemporaneamente altri due tecnici CNSAS si imbarcavano su un HH3F dell’82° Stormo SAR di Trapani Birgi per tentare di effettuare il recupero tramite verricello.

Sempre sotto le indicazioni del Delegato CNSAS, l’equipaggio del SAR ha individuato facilmente il gruppo di escursionisti e nonostante l’altitudine, circa 1300 che per un HH3F è notevole, si è potuto effettuare il recupero della sfortunata socia, ferma su una cresta a pochi metri da una parete di circa 400m.

L’intervento si è quindi svolto molto velocemente e la signora è potuta rientrare a casa mostrando chiari segni di recupero.


Marco Vattano, Gruppo Addetti Stampa Soccorso Speleologico

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