Il raduno nazionale di speleologia quest’anno si svolgerà a Costacciaro (PG) e sarà un ‘Ritorno al Futuro’. Abbiamo incontrato per voi Luca Bussolati organizzatore del raduno e presidente della Federazione Umbra Gruppi Speleologici
Dall’1 al 5 Novembre l’Italia Speleologica tornerà dopo tanti anni a Costacciaro (PG) all’ombra del Monte Cucco, dove nel 1980 si è svolto il primo raduno nazionale di speleologia. Per un decennio Costacciaro ha ospitato il raduno nazionale da poche centinaia di partecipanti delle prime edizioni, agli oltre mille speleologi delle ultime edizioni.
Molte cose sono cambiate da allora, in Umbria e nel resto d’Italia, sono cambiati usi e costumi, modi e pensieri. Solo le grotte sono rimaste le stesse.
Andiamo quindi a conoscere Luca Bussolati, perugino, Presidente della FUGS Federazione Umbra Gruppi Speleologici e ideatore, promotore e organizzatore principale del raduno nazionale di speleologia ‘Costacciaro 2023 ‘Ritorno al Futuro’
Luca, Come hai scoperto la passione per la speleologia e cosa ti ha spinto a diventare presidente della FUGS?
Sono da sempre un amante della montagna, e come tanti bambini ho avuto la fortuna di imbattermi nel celebre romanzo scritto da Jules Verne, ad un certo punto della mia vita ho voluto avventurarmi con un gruppo di amici in questi abissi che rappresentano la forma negativa delle montagne per iniziare il mio Viaggio al centro della terra…purtroppo allora ancora lontano dai principi delle nostre scuole di speleologia.
La Federazione Umbra dei gruppi Speleologici nella mia visione rappresenta “l’essenza” della speleologia Umbra, un vero team di “Scienziati” provenienti dai 12 gruppi federati che uniscono le proprie capacità e collaborazioni.
Un grande gruppo nei gruppi.
Quali sono i principali obiettivi della FUGS e come li state perseguendo?
La Fugs con il suo nuovo assetto si è organizzata in gruppi di lavoro che stanno portando avanti numerosi progetti.
Il catasto regionale è il nostro fiore all’occhiello, in continuo aggiornamento alla soglia delle 1000 grotte.
Il gruppo biospeleo sta affrontando importantissimi temi: studi sul Niphargus affiancati dal gruppo Geologico e scientifico, Speleo Archeologia e cavità artificiali, la speleoteca regionale ed il gruppo logistico che nei prossimi giorni ha l’onore di presentare il prossimo raduno internazionale di Speleologia “Costacciaro 2023 ritorno al futuro”.
Quali sono le principali sfide che la speleologia affronta oggi e come la FUGS sta cercando di farvi fronte?
La sfida più grande era quella di mettere insieme tutte le realtà speleologiche regionali, e con estremo piacere posso ammettere che ci siamo riusciti, La Federazione è formata da un vero grande gruppo di lavoro.
Quali sono i vantaggi di organizzare il Raduno Nazionale di Speleologia a Costacciaro, dove sono stati organizzati i primi 12 raduni nazionali di speleologia negli anni ’80?
Il vero ed unico vantaggio è quello di avere l’onore ed il piacere di riportare a Costacciaro il raduno Internazionale, suo luogo di origine, immersi in un parco naturale con la grotta che ha segnato la storia della speleologia Italiana.
Non esistono altri vantaggi, non siamo ristoratori ne organizzatori di sagre! Abbiamo deciso di metterci in gioco per organizzare un evento unico e ricco di cultura.
Quali saranno le principali attività del Raduno Nazionale di Speleologia 2023 e cosa ne rende particolare l’edizione ‘Ritorno al Futuro’?
Cinque temi per cinque giornate di raduno, ma per i dettagli dobbiamo aspettare qualche giorno che sarà pubblicato il sito!
Un vero tuffo nel passato per rivivere la location dove si è svolto il primo raduno nel 1980 fino ad arrivare alle nuove frontiere della speleologia…. che si spingono al di fuori dell’orbita terrestre…..
Ora ti faccio alcune domande sull’organizzazione del raduno:
Quali sono i principali ostacoli che avete dovuto superare nell’organizzazione del Raduno Nazionale di Speleologia 2023 e come li avete affrontati?
Per il momento non abbiamo trovato ostacoli, ci siamo messi in gioco consapevoli che abbiamo bisogno di tutta la comunità speleologica che dovrà aiutarci a rendere l’evento unico.
Quali sono le principali difficoltà che gli speleologi dovranno affrontare durante le escursioni programmate e come ne avete tenuto conto nell’organizzazione?
Gli speleologi non parlano di difficolta! Si confrontano semplicemente su come affrontare le esplorazioni e su come passare la nuova strettoia!!
Come avete gestito la logistica per ospitare tutti i partecipanti al raduno e quali sono le opzioni disponibili per il pernottamento? I numeri dei raduni anni 80 contavano alcune centinaia di partecipanti, oggi possiamo parlare di qualche migliaia….
Siamo tutti consapevoli che non ci troviamo al centro di Milano e di Roma e quindi abbiamo cercato di censire tutti i livelli di accoglienza dislocati nel territorio con Hotel, Country House, B&B, Affittacamere, Ostelli, Conventi, Agriturismi, Campeggi, appartamenti privati ad uso turistico, Aree sosta e free camping areas.
C’è posto per tutti, basta solo trovare la giusta dimensione.
Quali sono le misure di sicurezza che avete adottato per garantire la sicurezza dei partecipanti al raduno?
‘Abbiamo deciso di fare un evento Alcool free….!!!!!’
Scherzi a parte, abbiamo collaborato con il comune di Costacciaro rendendo fruibili gli spazi che garantiranno al meglio la gestione degli eventi.
Quali sono le aspettative della FUGS riguardo al numero di partecipanti al Raduno Nazionale di Speleologia 2023 e come state promuovendo l’evento?
Vorrei non parlare di numeri, ma radunare l’intero mondo speleologico Italiano, parte di quello Europeo e con tanti ospiti internazionali.
Quali sono le principali caratteristiche delle grotte che verranno esplorate durante il raduno e quali sono le più interessanti?
Il parco del Monte Cucco ospita tipologie di grotte con grandi caratteristiche e differenti genesi, con profondità e difficoltà per tutti i gusti.
Quali sono i requisiti necessari per partecipare alle escursioni in grotta durante il raduno e come state gestendo la selezione dei partecipanti?
Abbiamo varie tipologie di escursione in grotta accompagnati da professionisti, alcune rivolte addirittura alle famiglie con percorsi turistici che non richiedono nessuna competenza.
Per le escursioni in zone profonde ovviamente è necessario aver frequentato almeno un corso di introduzione alla speleologia o avere accertata e certificata autonomia di progressione.
Quali sono le iniziative della FUGS per promuovere la speleologia tra i giovani e come state coinvolgendo le scuole nell’organizzazione del raduno?
Sarà coinvolta l’intera comunità e gli studenti di Costacciaro che parteciperanno ad un grande progetto che gestirà tanti laboratori durante il raduno.
Quali sono le prospettive future della speleologia in Italia e come la FUGS sta lavorando per promuoverla e svilupparla?
Questo evento ne è testimone, vogliamo abbattere i confini regionali per creare condivisione di informazioni e formazione per tutta la comunità speleologica.
Quali sono le iniziative della FUGS per proteggere l’ambiente naturale delle grotte e come state sensibilizzando i partecipanti del raduno su questo tema?
Stiamo tentando di fare un evento a zero emissioni…con il pensiero di sensibilizzare i partecipanti per l’outdoor tanto come per l’ambiente ipogeo.
Quali sono i criteri per la scelta dei relatori che parteciperanno alle conferenze durante il raduno e quali temi verranno affrontati?
Stiamo lavorando per portare tanta cultura, gli ospiti ad oggi accreditati sono di rilevanza mondiale…
Ci vediamo a Costacciaro! Dall’1 al 5 Novembre 2023! Maggiori info molto presto sul sito internet di prossima pubblicazione!