Negrar per 5 giorni la capitale della Speleologia internazionale
Speleolessinia2011- in Preta al Panico, meeting internazionale di speleologia svoltosi a Negrar (Vr) dal 28 ottobre, è giunto alla conclusione. La manifestazione ha fatto registrare quasi 3.000 iscritti, giunti da tutta Italia e dall’estero, dalla Bosnia a Cuba. La giornata di ieri ha visto due eventi importanti: il convegno della Società Speleologica Italiana e la proclamazione dei vini vincitori di ‘Profondamente Eroico’ il gemellaggio- concorso tra grotte e vini eroici, realizzato in collaborazione con il Cervim, il Centro Europeo di ricerca, studi e valorizzazione della viticoltura montana.
Il Convegno della S.S.I. è stato dedicato alla “Tutela degli acquiferi carsici” e al ruolo che gli speleologi possono e devono avere nella conservazione delle ‘banche dell’acqua’ custodite nelle grotte. L’incontro, dopo l’introduzione del moderatore, il giornalista Giuseppe Muraro, è cominciato con l’intervento su “Lo studio delle acque carsiche” di Jo de Waele, docente di Scienze della Terra all’università di Bologna. A seguire, Bartolomeo Vigna del Politecnico di Torino ha parlato del monitoraggio degli acquiferi carsici in rocce carbonatiche. Giampietro Marchesi, Presidente della Società Speleologica Italiana ha parlato del ruolo della S.S.I. e si è detto molto soddisfatto per la partecipazione al convegno, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Umberto Martini, Presidente del Club Alpino Italiano, ha ribadito il concetto dell’unità dell’ambiente montano, da preservare sia all’esterno che al suo interno e di come risulti fondamentale la sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, ad una fruizione consapevole dell’ambiente. Il Sen. Giacomo Santini, presidente del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano, si è detto impressionato dallo stretto legame esistente tra speleologia e ricerca scientifica e di essere stato colpito da una tematica, quella della tutela delle riserve idriche ipogee, che non conosceva, aggiungendo come questo convegno gli abbia ‘aperto un mondo’. Dato che, ha proseguito l’On. Santini “non c’è tutela senza conoscenza”, si è detto intenzionato a portare in Parlamento questo tema in modo che anche la politica possa fare la sua parte in questa direzione. Il Sen. Santini ha concluso dicendo che bisognerebbe cambiare il nome del gruppo che rappresenta da “Amici della Montagna” ad “Amici della Montagna e della Speleologia”.
Il convegno è stato intervallato dalla proclamazione dei vini vincitori della seconda edizione di Profondamente Eroico, decretati dalla giuria popolare con una degustazione alla cieca. I vincitori di quest’anno sono stati: per il Friuli , tenuta di Angoris Spa Cormons (Go), colli orientali del Friuli Doc Ribolla Gialla “Vos da Vigne” del 2010. Per la Campania, Marisa Cuomo Furore (Sa), Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco ” Fiorduva” del 2009. Per la Lombardia, Azienda Agricola Tosca, Pontida (Bg), Valcalepio rosso riserva Doc Bemù del 2006. La Sicilia ha vinto con Antichi Vinai 1877, Passopisciaro (Ct) , Etna rosso Doc Petralava del 2006. Per il Veneto, che quest’anno ha ospitato il meeting, il vincitore è stato l’Amarone della Valpolicella, classico Forlago, Fratelli Vogadori del 2004. Infine per il Piemonte ha vinto Coutandin Daniele, Perosa Argentina (To) , Pinerolese Ramìe del 2008.
Ufficio Stampa SPELEOLESSINIA 2011
Cervelli in Azione S.r.l. – Bologna Tel. 051 8490100 |