Un’opportunità unica per esplorare la storia millenaria dell’umanità e riflettere sul nostro impatto sull’ambiente

Nell’ambito delle indagini archeologiche condotte nel Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un importante patrimonio preistorico si è aperto alla comunità per la prima volta.

Dopo la recente visita al sito messapico Li Schiavoni, è stata la volta della Grotta Serra Cicora A, un sito paleolitico che ha affascinato i visitatori.

Le indagini archeologiche in questa grotta sono iniziate negli anni settanta grazie al Prof. E. Borzatti, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Neretino, e oggi sono proseguite grazie al Museo della Preistoria di Nardò.

Queste ricerche fanno parte di un ampio progetto volto alla ricostruzione dei paesaggi stratificati dell’area, offrendo una preziosa finestra sul passato.

La possibilità di visitare da vicino il sito e di essere guidati dai ricercatori ha permesso di comprendere come i gruppi paleolitici abbiano interagito con l’ambiente circostante nel corso di migliaia di anni.

Questa esperienza ha suscitato una riflessione sull’impatto dei nostri comportamenti sulla biodiversità e sul futuro del Distretto della Preistoria di Nardò, un autentico museo a cielo aperto.

Il merito dell’iniziativa va ai collaboratori del progetto, alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Brindisi e Lecce, all’Ufficio Parco, rappresentato dal dirigente Nicola D’Alessandro, al Gruppo Speleologico Neretino e ad Arif Puglia.

Senza il loro impegno, questa straordinaria apertura al pubblico non sarebbe stata possibile.

L’iniziativa di aprire i siti preistorici nel Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di archeologia e per tutti coloro che desiderano conoscere da vicino le radici storiche del Salento.

Questo evento si inserisce nell’ambito del GEP2023 e delle Giornate Europee del Patrimonio, promuovendo il patrimonio vivente e consolidando il ruolo dei musei italiani nella cultura europea.

Per ulteriori informazioni su come visitare questi straordinari siti preistorici, è possibile contattare il Museo della Preistoria di Nardò tramite i seguenti canali: telefono al numero 349 679 9790, email all’indirizzo info@museodellapreistoria.com o visitare il sito web www.museodellapreistoria.com. Inoltre, è possibile seguire il museo sui social media, come Facebook (@museopreistorianardo), YouTube (MuseodellaPreistoriadiNardò), Instagram (Museo della Preistoria di Nardò) e Twitter (https://twitter.com/PreistoriaNardo).

Non perdete l’occasione di immergervi nella storia e nella bellezza del nostro patrimonio preistorico, un tesoro che ci connette alle nostre radici e ci invita a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda.

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