Si è concluso sabato scorso 20 agosto il primo Incontro Internazionale dei fotografi del mondo sotterraneo. Il meeting organizzato da Philippe e Annie Crochet, Michel e Marie Renda e Daniel Chailloux, Paul Redon, ha ospitato ad Orlagues in Francia 80 fotografi di 13 nazioni, Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Romania, Ungheria, Slovenia, Stati Uniti, Canada e Giappone. L’organizzazione dello staff francese in gran parte del Team La Salle è stata impeccabile e tutti i partecipanti sono rimasti soddisfatti, dai menù multietnici ( pasta e cozze, Cous Cous e Paeilla) alla disponibilità di birra in quantità, degna dei migliori raduni speleo e seconda solo al suo consumo (al terzo giorno i primi 8 fusti erano finiti!). Il dato però più importante è dato dal continuo scambio di pareri, opinioni ed informazioni sull’argomento principe del meeting: la fotografia in grotta. La babelica ciurma infatti non ha impiegato molto a trovare un metodo di comunicazione che legasse tutti e si potevano incontrare rumeni che chiacchieravano amabilmente con i francesi, i giapponesi con gli italiani, gli ungheresi con gli spagnoli e così via. Palestra di questo meeting sono state le splendide grotte che grazie alla tenacia e la professionalità del team francese, si sono aperte agli estasiati occhi dei partecipanti. E’ stato un modo per crescere insieme, arricchirsi, dar vita a nuovi progetti di respiro planetario e soprattutto per conoscere nuovi amici. I temi trattati sono stati tanti, la gestione delle luci, la stereoscopia (uno degli argomenti principe con proiezioni multiple del Team La Salle) e dulcis in fundo la sera di sabato tutti i fotografi hanno presentato due degli scatti fatti durante la settimana in un mirabolante susseguirsi di macro e foto di ambiente con i soggetti più disparati.
Alcune foto le potete trovare sulla seguente pagina Facebook di Antonio Danieli mentre sul sito La Salle presto potrete trovare approfondimenti ed altro oltre all’intera rassegna di foto presentate dagli autori nell’ultima serata del meeting.
Per la cronaca l’Italia era presente con ben 10 esponenti tra fotografi ed assistenti.