E’ felicemente terminata l’avventura di Pozzi di Luce. Un gruppo di pazzi ha infatti deciso di impegnare il proprio tempo per illuminare un pozzo in una grotta delle Alpi Apuane: il P65 “Horror Vacui” di Gofredo.
L’impresa e’ motivata dalla necessita’ di avere immagini video degli splendidi ambienti che si sono offerti agli occhi degli esploratori. Alcuni anni di riprese sono riuscite a memorizzare persone e luoghi ma non i pozzi, troppo grandi e pieni di buio.
Cosi’, grazie all’impegno comune di molti, si e’ concretizzato un obiettivo arduo da risolvere e duro da perseguire, impossibile da raggiungere in pochi.
Speleologi dell’Emilia Romagna e Toscana, lavorando e coordinandosi insieme in un mese di preparativi ed un week end di fatiche, hanno dato luce a roccia che sinora ne aveva vista proprio poca .
Speriamo di farvi vedere presto queste luci di roccia.
i numeri:
Abisso Gofredo, Alpi Apuane 1415 mt quota, 1h di fuoristrada da Vagli Sotto + 20 min
avvicinamento
profondita’ -1010 mt, zona riprese circa -135
Pozzo Horror Vacui 65mt con base 15×20 circa
35 – speleologi (e non) partecipanti
25 – speleologi in grotta
5 – fuoristrada arrivati (quasi interi) alla meta carichi come muli
1 – vespista loco
6 – metricubi di materiale dal peso non determinabile
290 – metri di cavo elettrico (150 mt sezione 5×2,5 il resto 3×2,5)
500 – metri cavo telefonico steso dal set in grotta al campo base
450 – metri di cavo portati al campo base
2 – generatori di corrente portati all’ingresso grotta
1800W – potenza complessiva dei 3 fari accesi in grotta
3 – fari a batteria da 50 e 100W
6 – video operatori in contemporanea
5 – radiotrasmittenti PMR utilizzate sul set
3 – cornette telefoniche (set – ingresso grotta/generatore – campo
base)
80 mt corda statica utilizzata per sostenere il cavo elettrico nel pozzo
parecchi fix, piastrine corde e cordini per la messa in sicurezza del pozzo
1 – splendida attrice
1 – fantastico, unico e bellissimo attore
dati tecnici:
standard utilizzato miniDV
6 videocamere ad 1 CCD e 3CCD Canon, Sony e JVC + 1 morta per
l’occasione
4 trippiedi
lampade ad incandescenza da studio (non ne conosco i K)
utilizzati sacchi speleo imbottiti, bidoncini plastica stagni e valigie plastica stagne
Ringraziamo Imago-Orbis, i gruppi di Faenza, Modena, Bologna di Reggio e della Garfagnana, la XII zona speleo CNSAS, per materiali e pazienza prestataci.
Un GROSSO ringraziamento a noi stessi per aver dato “braccio e cuor”.
Un minuto di silenzio per mucche e maiali che hanno dato la propria vita per sfamare l’orda.(li abbiamo storditi con l’alcool per farli soffrire meno …)
Notizia di Marco