Scienziati e archeologi concordano sulle cosiddette “piramidi bosniache”: una bufala colossale
Le cosiddette piramidi bosniache, un complesso collinare naturale di aspetto piramidale situato in Bosnia nei pressi di Sarajevo, da anni sono al centro di un dibattito scientifico, alimentato da certe trasmissioni televisive pseudoscientifiche con tendono a fare audience con il ‘mistero’ che mistero non è.
Secondo alcune teorie del complotto, queste colline potrebbero far parte di antiche costruzioni umane risalenti a 12.000 anni fa, totalmente smentite dai fatti.
Geologi professionisti, archeologi e altri scienziati hanno confutato direttamente queste affermazioni, concludendo che le colline sono formazioni naturali comuni, senza segni di costruzione umana.
Le tesi che le ritengono antiche costruzioni umane sono quindi prive di fondamento scientifico e storico.
La collina Viso?ica, alta circa 200 metri rispetto al territorio circostante e sulla cui sommità un tempo sorgeva l’antica città di Visoki, ha un aspetto piramidale che ha portato alcuni a ipotizzare che potesse essere una piramide costruita dall’uomo.
Questa idea è stata divulgata da Semir Osmanagi?, un bosniaco trasferitosi a Houston nel 1992, che ha avviato degli scavi al sito nel 2006.
Osmanagi? ha affermato di aver trovato dei cunicoli pavimentati e blocchi di pietra con presunto intonaco, interpretati come pozzi di ventilazione e copertura della struttura.
Ha inoltre chiamato la collina Viso?ica “piramide del sole” e ha identificato altre due piccole alture come “piramide della luna” e “piramide del drago”.
Tuttavia, molti degli archeologi citati da Osmanagi? come parte della sua squadra di scavo hanno negato di aver partecipato allo scavo e di aver visitato il sito.
Le autorità bosniache sono state criticate per aver incoraggiato queste asserzioni, che sono state definite una “frode perfida nei confronti di un pubblico ignaro” che non trova posto nel mondo della vera scienza.
Le indagini scientifiche hanno infatti concluso che le “piramidi” altro non sono se non formazioni naturali e non c’è traccia di intervento umano.
Gli accademici della facoltà di Geologia dell’università di Tuzla hanno concluso che la collina è una formazione geologica naturale fatta di sedimenti clastici di composizione stratificata e vario spessore e che la sua forma è conseguenza dei processi endodinamici ed esodinamici dell’era post-miocenica.
La presenza di argille, arenarie e rare puddinghe, oltre all’assetto stratigrafico dei terreni che costituiscono l’ossatura dei rilievi, genera una forma vagamente piramidale alle colline.
Robert Schoch, geologo della Boston University, ha concluso che esistono spiegazioni geologiche per tutti gli aspetti considerati artificiali da Osmanagi?, aggiungendo che le “antiche iscrizioni” non sembrano essere antiche per niente e sono state aggiunte dopo con intenti che possono essere fraudolenti o meno.
In definitiva, la comunità scientifica si è espressa in modo chiaro sulla questione delle cosiddette piramidi bosniache, che sono state riconosciute come formazioni naturali e non come antiche costruzioni umane.
Fonte: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Piramidi_bosniache