Notizia di Max Pozzo

In fase di riarmo invernale, è stata effettuata una risalita prima
dell’attacco del P.37 (il terzo pozzo dall’ingresso), con lieve
disostruzione “da sotto” e appesi. Al di là, una diramazione scende per
circa 50 metri, andando a collegare con la base del P.37 (e risolvendo il
dubbio del corso d’acqua che la percorre). Verso l’alto, una serie di
rocambolesche risalite ci ha permesso di realizzare in due uscite un bel
P.97 (quindi fino a +1 dall’ingresso). Bellissimo e pulitissimo: ricco di
concrezioni e altre verticali parallele: una di queste risbuca sopra la
grande lama che si incontra dopo il secondo pozzo iniziale (P.15), dando
vita ad una verticale di 60 metri e ad un percorso ad anello molto valido
per uscite di corso (e spettacolare per chi fotografa). Tutta la via non
presenta pericolosità di scarichi di materiale. In totale circa 250 metri
nuovi, che sommandosi alle ultime danno uno sviluppo al complesso
Crasa-Cadur di circa 2800 metri.

Nelle prossime settimane riprenderanno le esplorazioni delle zone di fondo e
tratto iniziale Val Cadur: chi fosse interessato e si vuole aggregare, mi
chiami pure. Altri soci del mio gruppo saranno in Lotto Nord.

E’ imminente l’uscita della monografia sulla zona (64 pagine, tutta a
colori). Il costo purtroppo dovrebbe essere di 10 euro a copia (escluse
quelle che verranno inviate ai gruppi). Chi ne fosse interessato, può
richiederla a me.

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