La notizia viene da Fabrizio Milla. Una novità nel web. E’ da poco nato il sito del gruppo Mus Muris.
Il gruppo che si rivolge alle cavità artificiali ed attivo dal 2001 ha, come, citato nel loro stesso sito, “l’obiettivo di portare alla luce ciò che è perso nel buio, non solo per la pura scoperta, ma anche per ravvivare la memoria storica che è alla radice della crescita dell’individuo e della società. Se nelle grotte naturali si può percepire l’eco antichissimo delle ere geologiche, la speleologia in cavità artificiali tende l’orecchio al sussurro degli uomini che nel buio del sottosuolo hanno lasciato una traccia del loro passaggio.
Il confrontarsi col buio del sottosuolo apre gli occhi su un panorama della vita fatto di conoscenza e di introspezione. In questo contesto la metafora del sottosuolo è quanto mai realistica, il fascino che le buie profondità esercitano non è spiegabile solo come volontà di ampliare la ricerca scientifica, ma anche come la tendenza simbolica di una discesa conoscitiva nelle occulte profondità della propria personalità“.
Un benvenuti nel web da tutti noi.
www.musmuris.it

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