Gli speleologi lombardi esplorano nuove profondità nell’abisso Puppappera

Recenti esplorazioni speleologiche sul Monte Arera hanno rivelato nuove profondità nell’abisso Puppappera.

Due squadre di speleologi hanno ufficializzato la profondità di 349 metri nel ramo sinistro e scoperto un nuovo salto nel ramo destro, raggiungendo circa 280 metri.

Le esplorazioni continueranno, salvo condizioni meteorologiche avverse.


Esplorazioni Recenti

Lo scorso sabato, due squadre di speleologi hanno esplorato i due rami principali dell’abisso Puppappera sul Monte Arera.

La topografia ha confermato una profondità di 349 metri nel ramo sinistro, mentre il ramo destro ha guadagnato un nuovo salto, raggiungendo circa 280 metri.

Gli speleologi hanno notato echi di nuovi ambienti oltre le strettoie, che potrebbero essere allargate per ulteriori esplorazioni.

Storia dell’Abisso Puppappera

L’abisso Puppappera è stato inizialmente esplorato nel 1985 dal Gruppo Speleologico Valseriana Talpe fino a una profondità di 55 metri.

Circa un anno fa, il Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole, con l’aiuto di altri speleologi, ha ripreso le esplorazioni.

Attualmente, l’abisso è uno dei pochi sul Monte Arera ad aprirsi a quote medio-alte, a circa 1850 metri, con un potenziale presunto di quasi 1400 metri.

Prospettive Future

Gli speleologi lombardi, guidati da Giorgio Pannuzzo, prevedono di tornare presto per continuare le esplorazioni, condizioni meteorologiche permettendo.

Finché la strada rimane percorribile, il team è determinato a non mollare la presa e a svelare ulteriori segreti dell’abisso Puppappera.

Fonte: Post su Facebook di Giorgio Pannuzzo https://www.facebook.com/share/p/15Dq3nqu9f/?