La Società Speleologica Italiana presenta ricerche aggiornate e approfondimenti nel campo delle cavità artificiali

La Società Speleologica Italiana, insieme alla Commissione Nazionale Cavità Artificiali, ha il piacere di annunciare la pubblicazione del primo numero del 2024 della rivista Opera Ipogea.

L’edizione, curata dalla rinomata casa editrice L’Erma di Bretschneider, offre una panoramica delle recenti ricerche e scoperte nel settore delle cavità artificiali.

Tra gli articoli di rilievo, i lettori troveranno un’analisi delle gallerie di captazione delle Sorgenti del Fiume Biferno e della galleria di valico nei Monti del Matese, con particolare attenzione agli aspetti storici, idrogeologici e strutturali di queste opere di ingegneria idraulica del ventesimo secolo.

Un altro contributo degno di nota è lo studio di un nuovo ipogeo artificiale nel sottosuolo di Napoli, che esplora la cava di tufo e la cisterna di Corso Vittorio Emanuele.

L’aggiornamento del 2023 sull’inventario delle cavità artificiali nella provincia di Nevsehir, in Turchia, fornisce un quadro aggiornato delle ricerche in questa regione geologicamente significativa.

Inoltre, la rivista presenta un’indagine sull’Argentiera di Sant’Anna in Toscana, evidenziando l’importanza storica e culturale dell’attività mineraria rinascimentale.

I soci della Società Speleologica Italiana beneficiano di prezzi scontati per l’acquisto del singolo numero o per l’abbonamento annuale, con la possibilità di ricevere la rivista direttamente a casa.

Per l’acquisto o l’abbonamento, è possibile contattare l’editore tramite email, fornendo i dettagli richiesti e scegliendo tra diverse opzioni di pagamento.

In aggiunta, la rivista Opera Ipogea si arricchisce di recensioni dettagliate su pubblicazioni recenti che trattano temi come le risorse minerarie del torrente Seccata e i rifugi sotterranei storici, offrendo ai lettori una prospettiva critica e informata.

Fonte: https://www.facebook.com/share/eSTzswo78s9TneUb/?mibextid=WC7FNe