Due Riviste Speleologiche Presentano le Ultime Scoperte e Ricerche
La Società Speleologica Italiana ETS ha recentemente pubblicato due nuovi numeri delle sue riviste di settore, “Speleologia” e “Opera Ipogea”, offrendo agli appassionati e ai ricercatori un’ampia gamma di articoli e approfondimenti sulle ultime esplorazioni e studi speleologici.
Speleologia, la rivista ufficiale della SSI, è stata pubblicata per la prima volta nel 1979 e ha raggiunto il suo 89° numero.
Questo nuovo fascicolo include una varietà di articoli che coprono le più recenti esplorazioni speleologiche sia in Italia che all’estero.
Tra i contenuti, si trovano reportage su progetti multidisciplinari come Tracerkanin, esplorazioni nelle grotte della Valle di Scerscen, monitoraggio di cianobatteri nella Grotta di Stiffe e l’uso dei termometri come indicatori esplorativi.
Inoltre, la rivista offre recensioni di monografie e altre pubblicazioni speleologiche, oltre a fornire aggiornamenti sulle attività di “Puliamo il buio” e sui progetti patrocinati dalla SSI nel 2023.
Opera Ipogea, ora pubblicata dalla casa editrice L’Erma di Bretschneider e conosciuta come “Journal of Speleology in Artificial Cavities”, si concentra sui risultati delle ricerche condotte nelle cavità artificiali di tutto il mondo.
La rivista ospita atti di convegni nazionali e internazionali e reportage sull’esplorazione e lo studio degli ipogei artificiali.
Il numero 1 del 2024 presenta quattro articoli principali: uno sulle gallerie di captazione del fiume Biferno, un altro sui nuovi ipogei nel sottosuolo di Napoli, un inventario delle cavità artificiali della provincia di Nevsehir in Turchia e uno studio sulle miniere rinascimentali dell’Argenteria di Sant’Anna in Toscana.
Queste pubblicazioni rappresentano un’importante risorsa per la comunità speleologica, offrendo aggiornamenti e approfondimenti sulle ultime scoperte e ricerche nel campo.
La Società Speleologica Italiana continua così a promuovere la conoscenza e la conservazione del patrimonio speleologico, sia naturale che artificiale, attraverso la divulgazione scientifica e la collaborazione internazionale.
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