Gli speleologi triestini scoprono una nuova grotta in Val Rosandra
Qualche settimana fa in Val Rosandra, sul Carso triestino, gli speleologi hanno scoperto una nuova grotta riccamente concreazionata, che si sviluppa per circa 350 metri.
Una piccola apertura, notata in tempi diversi da Lorenzo Slama e Alessandro Costanzo ed ancor prima da Claudio Bratos, che lasciava intravedere nel suo interno un vuoto, seppur piccolino, e faceva presupporre più ampi spazi.
La scopertta e l’esplorazione è il risultato di una bella collaborazione di speleologi appartenenti a vari gruppi speleologici triestini: Rocco Romano (CoGEB), Mauro Kraus (GSSG), Piero Slama (SAS).
Seguendo sempre la via indicata dalle correnti d’aria una serie di discese e risalite, gallerie, strettoie da allargare si è giunti ad ambienti intatti e ricchi di concrezioni straordinarie. Dalle prime misurazioni si è rilevata una dimensione di circa 350 metri di sviluppo, ma molte parti devono essere ancora esplorate.
La grotta sarà dedicata a Paolo Slama, speleologo, padre di Lorenzo e Piero, già presidente del Gruppo Speleologico CAI XXX Ottobre di Trieste prematuramente scomparso due anni fa.
Una bella galleria di foto di © Peter Gedei pubblicata sulla pagina Facebook della Regione Friuli Venezia Giulia documenta gli ambienti