Oggi 22 Aprile 2021, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Parco della Majella riceve la qualifica di Geoparco UNESCO quale patrimonio dell’umanità per le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell’uomo e la cultura sviluppata nel tempo.

Rifugio Pelino Monte Amaro Majella
Giovanni Rossi e Andrea Scatolini sul Monte Amaro, la Vetta della Majella

La Majella con il suo aspro paesaggio viene oggi insignita del Titolo di Geoparco UNESCO, e dichiarata Patrimonio dell’Umanità, per le sue caratteristiche straordinarie che uniscono geologia, biodiversità, cultura e storia.
Alle 14:00 è prevista una cerimonia di benvenuto da parte della rete Globale dei Geoparchi, visibile in diretta su Youtube a questo link:
https://www.youtube.com/channel/UCUghhLY2we8YMUHoa6JGBbQ

L’importante riconoscimento corona il sogno del Parco della Majella e dell’Ordine dei geologi della Regione Abruzzo.

La Bella Addormentata, così è chiamata questa montagna per chi la vede dal versante adriatico con il suo profilo di donna coricata, è uno straordinario scrigno di tesori nascosti.
Chi si avvicina alla Majella sa che questa montagna va conquistata con sacrificio e determinazione. Le sue bellezze non sono alla portata di tutti.
Dalle grotte, agli eremi di Papa celestino V°, alle forre selvagge e solitarie paradiso di lontre, lupi, camosci, alle vertiginose pareti delle Murelle, ai valichi pietrosi dei Tre Portoni, al rosso Rifugio Pelino sulla vetta che appare lontanissima da qualsiasi punto si voglia raggiungere, ogni luogo sembra ricordare che questa montagna non si concederà facilmente ad un viaggiatore distratto.

Monte Amaro è il nome della vetta. Il carattere della Montagna è coriaceo, duro come quello dei suoi figli abruzzesi.
Ne sanno qualcosa gli speleologi, che da anni affrontano impegnativi campi in quota per guadagnare profondità in una grotta geologicamente molto promettente, l’Abisso De Gasperi, o Grotta del Terzo Portone, o che ripercorrono passaggi antichi nelle miniere di bitume.

Con un paio di raduni di Speleologia a Lettomanoppello, qualche migliaio di appassionati del mondo sotterraneo hanno appena intravisto le potenzialità di questo “Mondo a parte” che rimane isolato e si erge alto, sopra alle complicate traiettorie dei pensieri degli uomini.

Per tutti quelli che l’hanno vista, la Bella Addormentata è la, in attesa di un bacio d’amore per risvegliarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *