È stato pubblicato “Nel regno del fango” un libro scritto da Antonella Minelli e Sandra Guglielmi che racconta le ricerche speleo-archeologiche che negli ultimi anni hanno interessato la Grotta di Polla.

Il volume illustra i risultati preliminari degli scavi archeologici effettuati nella Grotta di Polla, nel territorio del Vallo di Diano in provincia di Salerno, e le metodologie adottate per la preservazione e la conservazione dei materiali archeologici.

I risultati ottenuti sono di particolare rilevo nonostante la notevole difficoltà di operare metodologicamente in un ambiente come quello di grotta che, oltre a dover fare i conti con i limiti dovuti all’oscurità e all’ampiezza degli ambienti, è caratterizzato in questo caso da una considerevole quantità di fango, che ha reso le ricerche ancora più complesse.

La grotta – scrivono le autrici – si configura come un’area sfruttata con una certa continuità, dal Neolitico finale a tutta l’Età del Bronzo, con la specifica funzione di area sepolcrale. Le informazioni acquisite nel corso delle ricerche e degli studi di natura archeo-stratigrafica, paleo-biologica, archeobotanica, hanno permesso di tracciare un quadro significativo ed esaustivo delle modalità di sfruttamento del contesto ipogeico, inserendosi a pieno nei modelli comportamentali noti, per il periodo considerato, in Italia centro-meridionale”.

Antonella Minelli è ricercatrice in Antropologia presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. Ha lavorato come responsabile scientifica in contesti pre-protostorici in grotta e in open-air site in Italia e in Europa ed è stata direttrice e collaboratrice scientifica delle missioni archeologiche finanziate dal Ministero degli Affari Esteri italiano in Colombia e Paraguay. È autrice di diverse pubblicazioni.

Sandra Guglielmi è ricercatrice a tempo determinato in Antropologia Fisica, presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. L’area disciplinare della sua attività di ricerca è l’Antropologia Fisica e Biomolecolare applicata ai campioni archeologici. Ha svolto attività scientifica in diversi ambiti archeologici, da contesti protostorici a contesti storici, in Italia e in Sud America. È autrice di diverse pubblicazioni.

Fonte archeopress italia2tv

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