Il frutto del lavoro del Gruppo termometri, ora disponibile per il download sul sito speleometeo.it
Dopo un lungo periodo di elaborazione, è finalmente disponibile il manuale operativo “Le misure delle temperature in grotta: concetti generali, le strumentazioni ed il loro utilizzo“.
Questo importante strumento di lavoro è il risultato delle discussioni avvenute all’interno del “Gruppo termometri”, un’iniziativa nata da una costola di speleoit con l’obiettivo di stimolare un confronto permanente tra gli speleologi interessati al tema della misurazione delle temperature in grotta.
Il manuale, scaricabile gratuitamente dal sito speleometeo.it, ha l’obiettivo di uniformare il più possibile le tecniche di misura, al fine di ridurre il numero di errori nell’impostazione delle campagne di misurazione e di consentire il confronto tra i dati raccolti da operatori diversi.
La sua realizzazione è stata possibile grazie all’impegno costante di Leo Piccini, che ha stimolato i vari contributi, e di Meo Vigna, che ha condiviso le sue ampie esperienze nel settore.
Il manuale ha una funzione pratica e non ha la pretesa di essere perfetto.
Si tratta di una prima versione, suscettibile di miglioramenti e correzioni da parte degli utenti.
Per questo motivo, gli organizzatori invitano tutti gli interessati a scaricare il manuale, a utilizzarlo e a fornire eventuali suggerimenti per migliorarlo.
Il sito speleometeo.it, impostato da Filippo Gregori, è ancora in fase di sviluppo e verrà arricchito con sezioni relative a video e immagini dei monitoraggi, nonché con le presentazioni dei progetti in corso effettuate durante le serate trascorse in rete.
Inoltre, è presente una sezione con la mappa delle posizioni e le caratteristiche sintetiche dei monitoraggi in corso.
Tuttavia, il panorama è ancora parziale, mancano infatti il centro-sud Italia (ad eccezione delle Apuane) e le isole.
Per questo motivo, gli organizzatori invitano tutti gli interessati a contribuire al completamento del progetto.
Le attività del Gruppo termometri rallenteranno durante l’estate, per riprendere a settembre con l’obiettivo di trarre dai monitoraggi in corso delle idee per individuare dei modelli concettuali e dei suggerimenti per interpretare la mole di dati raccolti.
L’auspicio è che il gruppo possa allargarsi e coinvolgere sempre più speleologi interessati al tema della misurazione delle temperature in grotta.
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