NARNI – Narni sotterranea si sta affermando come un modello turistico di successo, diventando un punto di riferimento per altre città italiane.
Dopo aver ottenuto grande visibilità alla fiera del turismo di Rimini, l’associazione si appresta a girare l’Italia per condividere la propria esperienza di sviluppo di proposte turistiche che attirano migliaia di visitatori ogni stagione.
“Quest’anno – spiega Roberto Nini, presidente dell’associazione – abbiamo notato una redistribuzione dei visitatori anche nei mesi di bassa stagione, come settembre e ottobre, mentre il flusso di turisti americani è stato costante.
Grazie alla collaborazione con un tour operator, abbiamo gruppi provenienti dagli Stati Uniti ogni settimana e, cosa ancora più importante, recensioni positive al cento per cento”.
Il primo appuntamento del tour sarà a Cagliari, a fine ottobre, dove l’associazione è stata invitata come esempio virtuoso da seguire per mostrare come recuperare e valorizzare il sottosuolo delle città sarde.
A novembre, il tour si sposterà a Paestum, dove verrà lanciato il prodotto turistico regionale “Umbria sotterranea” in occasione della borsa del turismo archeologico.
Sempre a novembre, Nini parteciperà al sesto festival internazionale della Public History a Lecce, dove presenterà una parte della storia di Narni basata su documenti ritrovati al Trinity College di Dublino.
Il tour si concluderà il 2 dicembre a Narni, con l’inaugurazione del nuovo allestimento di una delle sale del circuito di visita. Questo evento speciale si svolgerà in occasione dell’anniversario della reclusione di Andrea Lombardini, il prigioniero che ha creato i graffiti sulle pareti della sua cella.
Durante gli scavi del 2005, sono stati ritrovati alcuni corpi, tra cui quello di una donna. Grazie alla tecnologia, è stato possibile dare nuova vita a queste scoperte.
Nello stesso giorno, le vie di Narni risuoneranno della fanfara dei Bersaglieri, che si esibiranno nell’auditorium Bortolotti, nella ex Chiesa di San Domenico.
Questo evento avrà anche uno scopo benefico, poiché contribuirà a raccogliere fondi per il Comitato Daniele Chianelli, una realtà con cui l’associazione collabora da anni per sostenere la ricerca contro le leucemie infantili.
Nel frattempo, i lavori di recupero di alcuni spazi sotterranei finanziati da Unicusano continuano a Narni, dimostrando l’impegno costante nell’espandere e migliorare l’offerta turistica legata al mondo sotterraneo di questa affascinante città.