I lavori, finanziati esclusivamente dai componenti dell’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea, iniziarono pochi anni fa quando, nell’ambito di verifiche statiche e lavori di messa in sicurezza delle cavità per conto del Commissariato di Governo per l’Emergenza Sottosuolo, il tunnel si presentò in tutto il suo degrado ed abbandono, invaso dai detriti legati alla costruzione della Linea Tramiviaria Rapida: per cinque anni, una parte degli ambienti è stati ripulita e liberata dalle macerie, illuminata e resa fruibile per i turisti in una passeggiata estremamente suggestiva e che non comporta grosse difficoltà.

continua su: http://scienze.fanpage.it/viaggio-nella-citta-di-sotto/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *