http://gruppospeleologicopadovano.blogspot.it/2016/08/il-leone-marciano-del-baluardo-santa.html
Pochi giorni fa (14 agosto 2016) è apparso su “il Mattino di Padova” un trafiletto in cui si annunciava il ricollocamento dei frammenti del leone marciano sulla facciata del bastione di Santa Croce, baluardo a forma pentagonale che si affaccia su Via Giordano Bruno.

Frammenti del leone - Foto Comitato Mura di Padova
Baluardo Santa Croce con nicchia del leone - Immagine Google Earth

Fin qui normale routine di restauro e ripristino del sistema murario della Città se non fosse che la proposta di ripristino dei frammenti del leone, depositati all’interno dello stesso bastione dal momento del loro ritrovamento (all’incirca venticinque anni fa), è stata avanzata con caparbietà dal Comitato Mura di Padova e i lavori di rilievo dell’alloggiamento della statua del “micione” sono stati eseguiti dal Gruppo Speleologico Padovano CAI. Grazie soprattutto al minuzioso e accurato lavoro di restituzione grafica di Adriano (GSP) accompagnato dalla precisa e puntuale ricomposizione “per anastilosi” dei frammenti operata da Fabio (CMdP), l’Amministrazione ha potuto disporre di un documento con misure precise su cui basarsi per organizzare il piano dei lavori di ripristino con un notevole risparmio (dal momento che noi mettiamo a disposizione le nostre capacità gratuitamente) per la cittadinanza.

Collegamento al blog del Comitato Mura di Padova con articolo del Mattino:
http://www.muradipadova.it/lic/l-leone-del-baluardo-santa-croce-presto-al-suo-posto.html”

Purtroppo nell’articolo mancano le citazioni sia al GSP che al CMdP; le due associazini che hanno permesso di mettere in moto questa macchina.

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