Sarà visitabile fino al 10 agosto, gratuitamente, questa interessante mostra che giunge a poco più di cinquant’anni dalla scoperta del sito archeologico.
È stata allestita a lecce, all’interno della Chiesa di San Francesco della Scarpa.
Gli scatti fotografici sono stati realizzati da Domingo Milella e la mostra curata da Valeria Raho.

Mostra grotta dei cervi portobadisco
Locandina della Mostra "la Grotta dei cervi di Portobadisco"

Ubicata circa 6 km a Sud di Otranto, la Grotta dei cervi di Portobadisco dal momento della sua scoperta nel 1970 si è rivelata essere un vero e proprio santuario preistorico.
A circa 30 metri di profondità dal piano di campagna, si sviluppano corridoi, gallerie, sale, sulle cui pareti sono presenti centinaia di figure dipinte (perlopiù realizzate con guano di pipistrello, in rari casi con del colore rosso ottenuto da ocra di ferro) attribuibili alla fase neolitica di Serra d’Alto (V-IV millennio a.C.).
Non mancano delle attestazioni di frequentazioni a partire dal Paleolitico e sino all’età dei Metalli.
Lo studio delle manifestazioni pittoriche è stato eseguito dall’illustre e compianto prof. Paolo Graziosi che le ha suddivise in figurative (soggetti concreti) e non figurative (disegni apparentemente astratti).

P. Graziosi: “Le pitture preistoriche della grotta di Porto Badisco” a cura di ORIGINES – IIPP (Firenze 2002).

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