Questa settimana nello Utah uno speleoturista è MORTO per essere rimasto incastrato a testa in giù in un punto strettissimo della grotta.
Grazie a Renato Dalle Mule, prezioso aiuto dagli USA per la Scintilena, riusciamo a darvi indicazioni abbastanza precise:
Uno studente di 26 anni sì è incastrato in un laminatoio, in posizione diagonale e con la testa in posizione più bassa dei piedi, ma non a testa in giù in senso stretto.
E’ stato liberato: ma mentre iniziavano a parancarlo fuori dal laminatoio un moschettone ed una corda del paranco hanno ceduto ed è ricascato in un punto leggermente diverso, incastrandosi ancora peggio e circa nella stessa posizione. Dopodichè le sue condizioni sono velocemente peggiorate (shock da compressione?) ed è morto nel giro di poche ore.
La grotta non è turistica, ma aperta al pubblico: cioè non paghi il biglietto, non hai luci e guide, non è attrezzata. Hai invece bisogno di un permesso e per ottenerlo (ed avere le chiavi per il cancello) devi dimostrare che tutti, o almeno la maggioranza di chi la visiterà col tuo gruppo, ha esperienza speleologica, cosa che questo gruppo di persone aveva ben dimostrato (erano tutti speleologi con alcuni anni d’esperienza alle spalle, compreso il defunto).
Per inciso la gestione dei permessi era affidata ad un gruppo speleo, il Timpanogos Grotto. La grotta è sostanzialmente orizzontale.
Negli USA c’è il soccorso speleo: lo NCRC (National Cave Rescue Commission) della NSS: ma è organizzato in maniera diversa dal nostro CNSAS e non ha affatto gli stessi poteri, dato che per legge sono gli sceriffi delle contee (= provincie) che hanno la responsabilità dei soccorsi, tramite squadre SAR (Search And Rescue). In ogni caso i soccorritori che hanno agito in questo caso erano in grande maggioranza speleo della NCRC arrivati anche da stati vicini (ho letto circa 100 speleo), coordinati dallo sceriffo locale.
E’ stato deciso ufficialmente che il corpo non verrà recuperato e che l’ingresso della grotta sarà cementato. La decisione è stata presa in una riunione a cui hanno partecipato i familiari (moglie e genitori) ed incaricati dello sceriffo, del trust proprietario del terreno e pare anche speleo.