Monitoraggio del Bue Marino – Il progetto di ricerca speleologica della Società Speleologica Italiana si concentra sull’analisi delle influenze delle maree sul sistema carsico del Bue Marino.
La grotta del Bue Marino rappresenta uno dei più importanti hot-spot di biodiversità di fauna sotterranea al mondo.
Il team di ricerca utilizzerà stazioni di monitoraggio chimico-fisico e biospeleologico-ecosistemico per approfondire le conoscenze sull’estensione delle variazioni indotte dalle maree e le interazioni con la biodiversità sotterranea.
Per il monitoraggio del Bue Marino saranno allestite stazioni di monitoraggio chimico-fisico con sensori di acquisizione in automatico per la misura delle variazioni di livello idrico, temperatura e conducibilità elettrica.
Inoltre, verranno utilizzati termometri e igrometri ad alta risoluzione nelle porzioni asciutte, per indagare gli effetti di pistonaggio delle masse d’aria connessi alle variazioni di marea.
Si ipotizza che le maree possano essere il vero motore termico delle parti aeree terminali del sistema carsico.
I dati chimico-fisici saranno implementati con quelli provenienti dall’approfondimento del monitoraggio biologico e ecosistemico.
Lo studio potrebbe consentire di individuare l’estensione, la composizione e la dinamica dell’habitat di natura anchialina e, eventualmente, identificare ulteriori specie sotterranee.
Concludendo, l’obiettivo finale del progetto è quello di approfondire le conoscenze sul sistema carsico del Bue Marino e sulla sua unicità, al fine di promuoverne la conservazione e la tutela.
Fonte: Comunicato Stampa della Società Speleologica Italiana: http://speleo.it/monitoraggigrottenaturali/wp-content/uploads/2023/05/comunicato-stampa-progetto-Bue-Marino-II.pdf
Maggiori info: https://speleo.it/monitoraggigrottenaturali/progetto-influenza-delle-maree-sul-sistema-carsico-del-bue-marino/