Scomparsa nel Silenzio del Sottosuolo: Indagini in Corso per Identificare la Vittima

SEZANA, 5 maggio 2024 – Un ritrovamento inaspettato ha interrotto la quiete del Carso sloveno.

Due speleologi polacchi, durante un’esplorazione nella Golokratna jama di Orlek, hanno fatto una scoperta sconcertante: il corpo senza vita di un uomo giaceva sul fondo della voragine, nota localmente come la voragine dei corvi.

La scoperta è avvenuta il 3 maggio, ma solo ora emergono i dettagli di quanto accaduto in quelle profondità oscure.

La coppia di esploratori, dopo aver notato il corpo ad una profondità di circa 100 metri, ha immediatamente segnalato il ritrovamento alle autorità locali.

La stazione di polizia di Sezana ha ricevuto la notizia nella tarda serata dello stesso giorno, dando il via a un’operazione di recupero che si è conclusa il giorno successivo.

Le forze dell’ordine, guidate dalla questura di Capodistria, hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze della morte.

Al momento, non emergono elementi che possano far pensare a un decesso causato da terzi.

Tuttavia, l’identità dell’uomo rimane un mistero, così come le ragioni che lo hanno portato in quel luogo remoto e inaccessibile.

Un team di tredici soccorritori speleo, provenienti da Postumia, Tolmino e Sezana, è stato mobilitato per il recupero del corpo.

Le informazioni preliminari suggeriscono che la vittima non fosse equipaggiata adeguatamente per un’escursione speleologica.

Questo dettaglio aggiunge un ulteriore tassello al puzzle che gli investigatori stanno cercando di comporre.

La Golokratna jama, con le sue pareti verticali che si estendono per 65 metri di diametro e raggiungono una profondità di 129 metri.

Mentre le indagini proseguono, la comunità speleologica e quella locale rimangono in attesa di risposte.

Lo scorso dicembre, la stessa Grotta dei Corvi era stata teatro di un’altro incidente inusuale: due ragazzini italiani avevano raggiunto la cavità in bicicletta e si erano calati all’interno con una attrezzatura inadatta. fortunatamente sono riusciti a chiamare i soccorsi con il cellulare e sono stati salvati dal soccorso sloveno. https://www.scintilena.com/slovenia-due-adolescenti-italiani-salvati-da-una-grotta-vicino-a-sezana/12/24/

Chi era l’uomo trovato nella voragine dei corvi? Quali segreti si celano dietro la sua presenza in quel luogo isolato?

Queste domande restano senza risposta, mentre il Carso custodisce gelosamente i suoi misteri.

Fonte: Trieste Prima

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