Dopo una settimana dall’incidente, dodici minatori intrappolati sottoterra inviano un messaggio in superficie “Siamo ancora vivi non sospendete le ricerche”
Una settimana fa in una miniera d’oro cinese, una esplosione a 200 metri di profondità ha provocato il crollo del condotto di accesso intrappolando 22 minatori in profondità.
Dopo numerosi tentativi per stabilire un contatto con i dispersi, oggi i soccorritori hanno ricevuto un biglietto fissato con del nastro adesivo alle funi con cui calavano il cibo, che diceva “non smettere di tentare di raggiungerci“.
È stato stabilito immediatamente un contatto telefonico con 12 dei 22 dispersi. Il destino degli altri 10 uomini scomparsi dopo l’esplosione rimane poco chiaro.
I sopravvissuti avrebbero chiesto cibo, antidolorifici, farmaci antinfiammatori e l’occorrente per medicazioni.
All’esterno si tenta di raggiungere i 10 minatori che mancano all’appello con altre trivellazioni, fino alla profondità di 600 metri, mentre si accelerano le operazioni per evacuare i sopravvissuti, visto che nelle gallerie dove hanno trovato rifugio il livello dell’acqua è molto alto.
Nei giorni scorsi, il segretario locale del Partito Comunista e il Sindaco della città proprietaria della miniera sono stati rimossi per aver dato l’allarme e attivato i soccorsi con 30 ore di ritardo.
Fonte:
https://www.bbc.com/news/world-asia-china-55700021
Leggi anche: Scintilena – 22 minatori intrappolati per una esplosione