Un omaggio alla dedizione e alla resilienza nel preservare il patrimonio culturale e ambientale

Di Marina Abisso,

Grigna Settentrionale: è stato consegnato a Mariangela Buzzoni del Rifugio Bogani, detta Mari, il riconoscimento CAI di “Custode delle Terre Alte”, a cui è connesso l’inserimento nel relativo Albo nazionale.

A proporre la candidatura, nell’ambito del bando nazionale pubblico del Comitato Scientifico Centrale – Gruppo di ricerca Terre Alte del CAI, è stata la Sezione di Milano – CAI SEM, presso cui operano un gran numero di speleologi di InGrigna!.

Il sodalizio ha individuato in Italia per il 2023 5 “custodi eroici”: Mari è stata scelta tra questi per l’opera che ogni giorno compie a favore di tradizione, tutela, valorizzazione del patrimonio culturale, rapporto uomo-ambiente, sostenibilità ambientale e lotta allo spopolamento della montagna.

E per la resilienza, che non è resistenza: la resistenza è silenziosa, ferma sulla posizione, dura come sasso, la resilienza è flessibile, adattabile, fantasiosa.

La resistenza è dei forti, cose o uomini che siano.

La resilienza è solo umana, e qui c’è, tra il sorriso dei bambini, il relax degli sportivi, lo spazio libero e il lavoro costante.

Nel bosco dei larici centenari del Grignone, la rifugista del Rifugio Monza Bogani, bella, sorridente e sempre giovane, fisico indistruttibile, sposata con Enrico, mamma di due figli e nonna di tre nipoti, presidia il territorio e accoglie chi arrampica, esplora, cammina o, semplicemente, vuole respirare e riposarsi.

Accoglie eventi ed offre semplicità, profumo di pulito e di buona cucina con prodotti locali e del vicino alpeggio.

Ogni mattina Mari prepara le sue patole di Esino, i suoi piatti semplici e irresistibili, le sue torte (Grigna, Moncodemo ed altro) …cucina a km zero, naturale e senza eccessi, neanche nei prezzi.

Il riconoscimento premia «l’esempio di autentico spirito di servizio offerto nella sua 30.a estate, dedizione alla valorizzazione del territorio, la resilienza, l’essersi sempre fatta carico di tutelare e custodire i valori culturali e ambientali della Grigna, con Enrico e la tua Famiglia, anche nei momenti più duri dell’emergenza sanitaria, l’ospitalità agli speleologi di InGrigna!, le patole, le torte, il sorriso e la generosità».

La cerimonia è stata inserita nel programma del 21° Campo estivo di Ingrigna!, durante il quale gli speleologi, secondo una tradizione ultradecennale, arrivano da tutta Europa e trovano nel Bogani accoglienza per le attrezzature, per mangiare e anche per dormire, se lo desiderano, così che possano continuare ad esplorare, scrivere il diario, raccontare.

Mariangela ha ricevuto l’attestato di riconoscimento che farà, con la targa, bella mostra al Rifugio.

Alla manifestazione hanno partecipato membri del CAI SEM e di varie sezioni di tutta Italia e speleologi di Ingrigna!, che hanno presentato la loro Rifugista del Bogani ai visitatori.

La serata si è conclusa con la degustazione di prodotti del Rifugio.

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