La scoperta che ha rivoluzionato la conoscenza dei Neanderthal in Italia

La scoperta dell’Uomo di Altamura, avvenuta nel 1993 nella grotta di Lamalunga, ha fornito preziose informazioni sulla vita e le caratteristiche dei Neanderthal. Questo reperto, datato tra 180.000 e 130.000 anni fa, è uno dei più completi e meglio conservati mai ritrovati, offrendo un’opportunità unica per lo studio dell’evoluzione umana.


Scoperta e Contesto Geologico

Nel 1993, un gruppo di speleologi del CARS Altamura scoprì i resti di un Neanderthal nella grotta di Lamalunga, nei pressi di Altamura, in Puglia.

Questo ritrovamento, noto come l’Uomo di Altamura, rappresenta uno dei più importanti reperti paleontologici mai rinvenuti in Italia.

La grotta, parte di un complesso carsico, ha protetto e conservato il fossile per millenni, grazie alle concrezioni calcaree che lo hanno inglobato.

Caratteristiche Morfologiche

L’Uomo di Altamura era un maschio adulto, alto tra 160 e 165 centimetri, vissuto tra 180.000 e 130.000 anni fa.

Le sue ossa, perfettamente conservate, mostrano un individuo robusto, tipico dei Neanderthal, adattato a climi freddi con un corpo tozzo e muscoloso.

Un dettaglio interessante è la perdita di due denti anteriori, che suggerisce un uso intensivo dei denti rimanenti per varie attività, come la lavorazione del cibo e l’uso come strumenti.

Analisi del DNA

Le analisi paleogenetiche condotte sui resti dell’Uomo di Altamura hanno permesso di leggere il DNA racchiuso nelle sue ossa, fornendo informazioni cruciali sulla comparsa e diffusione dei Neanderthal.

Questi studi hanno rivelato dettagli sulle relazioni tra diverse specie umane e sulle migrazioni dei Neanderthal.

Cultura ed Evoluzione Sociale

Il sito di Lamalunga ha restituito anche numerosi strumenti litici e resti animali, che offrono uno spaccato della vita quotidiana dei Neanderthal.

La presenza di strumenti di pietra indica che l’Uomo di Altamura faceva parte di una cultura dedita alla caccia e alla raccolta, sfruttando le risorse del proprio ambiente per sopravvivere.

Conclusioni

La scoperta dell’Uomo di Altamura rappresenta un contributo significativo alla conoscenza della storia dell’uomo e della sua evoluzione.

Gli studi in corso continuano a rivelare dettagli sulla complessità dell’esistenza dei Neanderthal, le loro adattamenti e le interazioni con l’ambiente.

Questo reperto non solo arricchisce la nostra comprensione dei Neanderthal, ma getta anche nuova luce sulle diverse strade percorse dai nostri antenati.


La Scoperta dell’Uomo di Altamura

La scoperta dell’Uomo di Altamura, avvenuta nel 1993 nella grotta di Lamalunga ad opera degli speleologi del CARS, rappresenta uno dei più importanti ritrovamenti paleontologici in Italia.

Questo Neanderthal, vissuto tra 180.000 e 130.000 anni fa, è stato trovato incastonato in formazioni carsiche che ne hanno garantito una conservazione eccezionale.

La grotta di Lamalunga, situata nei pressi di Altamura, ha protetto i resti dell’Uomo di Altamura, permettendo agli scienziati di studiare uno dei più completi scheletri di Neanderthal mai scoperti.

L’Uomo di Altamura era un maschio adulto, alto tra 160 e 165 centimetri, con una corporatura robusta tipica dei Neanderthal.

Le sue ossa mostrano segni di ferite che probabilmente gli impedirono di uscire dalla grotta, dove trovò la morte.

Le analisi paleogenetiche condotte sui suoi resti hanno permesso di leggere il DNA, fornendo preziose informazioni sulla comparsa e diffusione dei Neanderthal e sulle loro relazioni con altre specie umane.

Il sito di Lamalunga ha restituito anche numerosi strumenti litici e resti animali, che offrono uno spaccato della vita quotidiana dei Neanderthal.

La presenza di strumenti di pietra indica che l’Uomo di Altamura faceva parte di una cultura dedita alla caccia e alla raccolta, sfruttando le risorse del proprio ambiente per sopravvivere.

Questo ritrovamento ha permesso agli scienziati di comprendere meglio la cultura e l’evoluzione sociale dei Neanderthal, gettando nuova luce su una delle specie umane più affascinanti che abbiano mai popolato la Terra.

La scoperta dell’Uomo di Altamura continua a essere oggetto di studi e ricerche, con l’obiettivo di svelare ulteriori dettagli sulla vita e le abitudini dei Neanderthal.

Gli scienziati sperano che le future analisi possano fornire nuove informazioni sull’evoluzione umana e sulle diverse strade percorse dai nostri antenati.


(1) L’Uomo di Altamura, il Neanderthal più antico d’Italia … – Scintilena. https://www.scintilena.com/luomo-di-altamura-il-neanderthal-piu-antico-ditalia-svela-i-segreti-della-sua-specie/07/01/.
(2) Gli abissi del tempo. La grotta di Lamalunga. L’uomo di Neanderthal …. https://www.scintilena.com/gli-abissi-del-tempo-la-grotta-di-lamalunga-luomo-di-neanderthal-alla-scoperta-dei-segreti-delluomo-di-altamura-a-30-anni-dalla-scoperta/08/10/.
(3) L’Uomo di Altamura, il Neanderthal più antico d’Italia … – Scintilena. https://bing.com/search?q=La+Scoperta+dell%e2%80%99Uomo+di+Altamura+site%3ascintilena.com.
(4) Uomo di Altamura, studio scientifico sui denti svela che era un uomo …. https://www.scintilena.com/uomo-di-altamura-studio-scientifico-sui-denti-svela-che-era-un-uomo-malato-e-molto-stressato/01/07/.