Sul blog “Terre Alte” c’è un’ interessante ricerca fatta dall’autore del blog, che dimostra, dati e tabelle alla mano, che il numero delle vittime per valanghe, pur essendo elevato, non è andato crescendo negli anni e più o meno si aggira sempre sullo stesso numero di morti all’anno. Considerando che di gente in montagna ce n’è molta di più adesso che trenta o quaranta anni fa, si può affermare con certezza che in percentuale rispetto ai frequentatori della montagna il numero di morti per valanghe diminuisce.
E allora, per favore piantatela di rompere le palle, che poi i politici ci credono e fanno leggi sceme.
In montagna ci si deve andare con rispetto, preparazione e coscienza, quello si, ma non ci vogliono patentini e non servono divieti, neanche per i fuoripista che oggi sono visti come atroci delitti.

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