Oggi la notizia della pubblicazione dell’articolo “Pantelleria island (Sicily, Italy): a biogeographic crossroad for bats between Africa and Europe”.
Una ricerca condotta dal dott. Fichera, socio fondatore di Tutela Pipistrelli, che ha comportato notti insonni a fare catture per conoscere le specie presenti sul luogo.
Tutela Pipistrelli non si occupa solo del recupero e riabilitazione di pipistrelli, ma collabora anche nella ricerca scientifica
Ecco il link all’articolo originale:
http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/Pantelleria-island-Sicily-Italy-a-biogeographic-crossroad-for-bats-between-Africa,149404,0,2.html
In foto la Presidente dell’associazione Alessandra Tomassini mentre prende delle misure biometriche.
Le isole spesso presentano assemblee faunistiche uniche, soprattutto quando si trovano ai confini di diverse bioregioni o ospitano taxa endemici.
I pipistrelli sono tra i pochi mammiferi che possono essere regolarmente trovati su isole in tutto il mondo, tuttavia le conoscenze sulle assemblee di pipistrelli insulari sono spesso scarse e aneddotiche.
Qui vengono integrati diversi approcci per valutare la composizione dell’assemblea di pipistrelli sull’isola mediterranea di Pantelleria.
Abbiamo scoperto che sull’isola sono presenti almeno sei specie, tra cui due taxa tipicamente africani, raddoppiando così il numero noto dagli studi precedenti.
Vengono fornite informazioni sulla distribuzione, biogeografia e pianificazione della conservazione di queste specie di pipistrelli, evidenziando l’importanza dello studio e della conservazione delle popolazioni di pipistrelli insulari.
Questo lavoro è stato in parte condotto nell’ambito del progetto Ce.Pi.Sar. “Stato delle specie di pipistrelli della Sicilia e campionamento genetico”.
Le attività sono state svolte con l’autorizzazione dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia (1742-01/06/2012), del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (0009358-07/06/2012) e del R.N.O. Isola di Pantelleria (5501-17/03/2013).
Siamo inoltre grati alle autorità del Parco Nazionale di Pantelleria per aver permesso lo studio e fornito supporto durante il lavoro sul campo sull’isola nel 2019.
Emiliano Mori e Giuseppe Mazza hanno gentilmente aiutato sul campo.
Siamo anche debitori nei confronti di due revisori anonimi per i loro preziosi commenti su una versione preliminare di questo studio.