Il Cratere ‘Voragine’ si Eleva, Segnando un Nuovo Record per il Gigante Siciliano

Il vulcano Etna, uno dei più attivi e monitorati al mondo, ha registrato un fenomeno geologico di rilievo: il bordo orientale del cratere ‘Voragine’ ha raggiunto l’altezza di 3369 metri, superando il precedente record detenuto dall’orlo del cratere di sud est.

L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, continua a essere oggetto di attenta osservazione e studio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Il 7 luglio, un’attività significativa ha portato a un cambiamento notevole nella morfologia del cratere ‘Voragine’, uno dei quattro crateri sommitali del vulcano.

Secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’INGV, il bordo orientale del cratere ‘Voragine’ si è elevato di 15 metri, raggiungendo un’altezza di 3369 metri?.

Questo incremento lo rende il punto più alto del complesso vulcanico, superando l’orlo del cratere di sud-est che precedentemente deteneva il record.

Il vulcanologo dell’INGV di Catania, Mario Mattia, ha confermato che il rilievo è stato possibile grazie all’uso di droni, che hanno permesso di eseguire un modello digitale del terreno con precisione.

Questi dati sono fondamentali per monitorare l’evoluzione del vulcano e per prevedere possibili scenari futuri.

L’attività dell’Etna è costantemente monitorata attraverso una rete di strumenti che includono stazioni sismiche, GPS e telecamere di videosorveglianza.

Questi strumenti forniscono dati in tempo reale, cruciali per la sicurezza della popolazione e per gli studiosi che analizzano i processi vulcanici³?.

Recentemente, l’Osservatorio Etneo dell’INGV ha registrato un incremento dell’attività stromboliana dal cratere Voragine, con emissioni di cenere che hanno interessato i quadranti orientali dell’isola?.

Questi eventi sottolineano l’importanza di una sorveglianza continua e di una ricerca approfondita sull’attività vulcanica dell’Etna.

L’INGV, con sede a Roma, rappresenta un punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e la sorveglianza sismica e vulcanica².

L’istituto svolge un ruolo chiave nel fornire informazioni tempestive e accurate, essenziali per la gestione delle emergenze e per la comprensione dei fenomeni naturali che caratterizzano il nostro pianeta.

La comunità scientifica e le autorità locali rimangono in allerta, pronte a intervenire in caso di necessità, garantendo così la sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti che ogni anno visitano questo affascinante gigante della natura.

Fonti:
(1) Etna, attività stromboliana e cenere vulcanica dal cratere Voragine. https://www.ilmessaggero.it/italia/etna_eruzione_oggi_cenere_vulcanica_da_voragine-8234767.html.
(2) Video Sorveglianza Vulcanica Etna – INGV. https://www.ct.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-sorveglianza/segnali-in-tempo-reale/video-sorveglianza-vulcanica-etna.
(3) DATI IN TEMPO REALE VULCANI – Istituto Nazionale di Geofisica e …. https://www.ingv.it/vulcani-intempo-reale.
(4) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. https://www.ingv.it/.
(6) Allerta rossa per l’attività esplosiva sull’Etna – Cronaca – ANSA. https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/05/18/ingv-attivita-esplosiva-dal-cratere-bocca-nuova-delletna-_5b564ef3-8048-48d8-8b78-a58dc6771c66.html.