Le grotte, un tesoro di biodiversità e risorse nascoste sottoterra
Le grotte rappresentano uno dei luoghi naturali più misteriosi e affascinanti del nostro pianeta.
Queste formazioni sotterranee, che da decenni suscitano l’interesse degli esseri umani, sono state esplorate da appassionati e specialisti, gli speleologi, che con il loro lavoro hanno portato alla luce tesori nascosti e segreti sepolti da millenni.
In Romania, l’Associazione Speleologica “Focul Viu” vanta una storia ricca e lunga 55 anni.
Fondata durante il periodo comunista, l’associazione ha avuto la fortuna di essere legata alle università, permettendo così ai suoi membri di approfittare delle conoscenze specialistiche dei docenti di Geologia e Geografia.
Tra i membri fondatori dell’associazione c’è Cristian Lascu, ex direttore di National Geographic Romania e il più grande fotografo di grotte del paese.
Il nome dell’associazione deriva dal ghiacciaio “Focul Viu”, una grotta con un’apertura nel soffitto che, in certe ore del giorno, fa entrare la luce creando un effetto di fuoco.
Pochi membri dell’associazione hanno avuto la possibilità di vedere questo ghiacciaio, che nel tempo si è sciolto.
In Romania sono state scoperte circa 10.000 grotte, di cui circa 3.000 esplorate dall’Associazione “Focul Viu”.
I primi 20 anni di esplorazioni speleologiche sono stati molto proficui, con la prima generazione di rumeni che ha iniziato a esplorare sistematicamente le zone carsiche del paese.
Stefan Ungureanu, presidente dell’Associazione Speleologica “Focul Viu”, è un pittore, ma ha sviluppato una passione per la speleologia, che considera un’eredità familiare.
La speleologia è un’attività puramente amatoriale, con pochi speleologi professionisti in tutto il mondo.
La maggior parte dei ricercatori che lavorano negli istituti di speleologia sono geologi, biologi o paleontologi che si specializzano in ambienti estremi.
La speleologia è un hobby costoso, con attrezzature come caschi, tute e imbragature che possono costare centinaia di euro.
L’associazione fornisce l’attrezzatura necessaria ai principianti che vogliono avvicinarsi a questa attività.
Le grotte ospitano alcuni degli ecosistemi più rari e antichi del mondo.
In alcuni laghi sotterranei si è conservato uno strato di ghiaccio permanente, che protegge un mondo incontaminato da secoli.
In Romania c’è una grotta, la “Grotta di Movile“, che ha attirato l’attenzione della NASA per la sua fauna unica, che vive nutrendosi di una schiuma formatasi dalla reazione tra l’acqua marina e l’acqua termale della grotta.
Le scoperte archeologiche nelle grotte sono di grande importanza storica.
In molte grotte sono stati trovati reperti come vasi, pitture rupestri e oro, spesso nascosti nelle zone sommerse o nel fango.
Questi tesori sotterranei ci permettono di conoscere meglio la vita degli uomini preistorici e le loro attività, come la produzione di gioielli.
Le grotte sono anche importanti fonti d’acqua.
Durante il periodo comunista, in Romania sono state condotte ricerche per trovare riserve d’acqua sotterranee sostanziali, con l’obiettivo di utilizzarle per le aree in difficoltà.
Tuttavia, l’utilizzo delle grotte come risorsa idrica è ancora superficiale e presenta diverse lacune.
Lo speleoturismo è in crescita sia in Romania che all’estero.
Questa attività consente ai turisti di esplorare grotte famose accompagnati da guide esperte.
Inoltre, ci sono attività più specializzate, come il canyoning, che combina le tecniche dell’alpinismo e della speleologia, e che sta diventando sempre più popolare.
Le grotte nascondono tesori sepolti e segreti ancora da scoprire, sia dal punto di vista storico che naturale.
Grazie al lavoro degli speleologi e allo sviluppo dello speleoturismo, sempre più persone hanno la possibilità di esplorare questi luoghi magici e di conoscere le meraviglie nascoste sottoterra.
Fonte: https://www.capital.ro/descoperiri-arheologice-pesterile-resurse-biodiversitate.html