Alla Scoperta delle Antiche Strade Scavate nel Tufo tra Toscana e Lazio

Foto di Andrea Scatolini e Tiziana Serpetti


Le vie cave etrusche, conosciute anche come cavoni o tagliate, sono antichi percorsi scavati nel tufo che collegano fondovalle e rilievi collinari nella regione tosco-laziale. Questi suggestivi sentieri, presenti principalmente nelle province di Viterbo, Roma e Grosseto, offrono un affascinante viaggio nel tempo, rivelando misteri e funzioni ancora dibattute dagli studiosi.


Le Vie Cave Etrusche: Un Viaggio nel Cuore della Storia

Le vie cave etrusche, conosciute anche come cavoni o tagliate, rappresentano uno degli aspetti più affascinanti e misteriosi del patrimonio archeologico dell’Etruria meridionale.

Questi antichi percorsi, scavati nel tufo a cielo aperto, si snodano tra alte pareti rocciose, collegando il fondovalle con i rilievi collinari della regione tosco-laziale.

Le vie cave si trovano principalmente nelle odierne province di Viterbo, Roma e Grosseto, con esempi notevoli a Pitigliano, Sorano, Sovana, Poggio Buco, Tuscania, Barbarano Romano, Bomarzo, Castro, Cerveteri, Veio e Viterbo¹.

Caratteristiche Strutturali

Le tagliate possono raggiungere una lunghezza di un chilometro, una larghezza di 2-4 metri e un’altezza fino a 20 metri.

Tuttavia, è importante considerare che il livello di calpestio odierno è significativamente più basso rispetto a quello originario, a causa dell’erosione e del trascorrere del tempo.

La pendenza delle vie cave varia tra l’11% e il 18%, e il loro andamento è spesso curvilineo, con alcune che si collegano tra loro.

Frequentemente, le tagliate sono collegate a tombe o necropoli, e nel suolo delle vie cave si trovano talvolta fori circolari e solchi di carro².

Origine e Datazione

Alcune tagliate risalgono al VII-VI secolo a.C., come la Cava Buia e la Cava di Pian del Vescovo a Blera, mentre altre sono state scavate nei secoli successivi.

La funzione delle tagliate è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Secondo alcune teorie, le vie cave erano vere e proprie vie di comunicazione, scavate per collegare altopiani e valli e per abbreviare i percorsi tra i centri abitati.

Altri studiosi suggeriscono che avessero una funzione strategico-difensiva³.

Funzione Sacrale e Funeraria

Un’altra teoria propone che le vie cave avessero una funzione sacrale, utilizzate per avvicinarsi alla dea madre e venerarla.

Questa ipotesi è supportata dalla presenza di simboli sacri e iscrizioni scolpite dagli Etruschi sulle pareti delle vie cave.

Ad esempio, all’inizio del Cavone a Sovana è stato ritrovato un pozzetto votivo contenente oggetti in bronzo e ceramica di natura sacrale?.

Inoltre, molte vie cave sono situate vicino a tombe e necropoli, suggerendo una possibile funzione funeraria.

Ipotesi di Deflusso delle Acque

Un’ulteriore ipotesi è che le vie cave fossero utilizzate per il deflusso delle acque, come indicato dalla presenza di canalizzazioni nelle loro vicinanze.

Questa teoria è supportata dall’osservazione che molte vie cave si trovano in aree soggette a forti piogge e alluvioni?.

Iscrizioni e Testimonianze

Nelle pareti delle tagliate si trovano iscrizioni in etrusco, falisco e latino.

Le iscrizioni etrusche sono costituite principalmente da formule onomastiche maschili, spesso bimembri, e talvolta con il solo gentilizio.

Queste iscrizioni potrebbero riferirsi ai responsabili della realizzazione delle tagliate, sia in veste istituzionale che come privati benefattori della collettività.

Ad esempio, nella Via degli Inferi di Cerveteri, l’iscrizione del maru Larth Lapicane indica chiaramente la carica del magistrato responsabile dei lavori pubblici?.

Un’Esperienza Suggestiva

Indipendentemente dalla loro funzione originaria, percorrere le vie cave etrusche è un’esperienza di grande suggestione.

Questi antichi sentieri offrono un’opportunità unica per immergersi nella natura e fare un salto indietro nel tempo.

Le vie cave di Pitigliano, Sorano, Sovana, Corchiano, Castro e Civita Castellana sono solo alcuni degli esempi di questi affascinanti percorsi che continuano a suscitare l’interesse di studiosi e visitatori.

Conclusione

Le vie cave etrusche rappresentano un patrimonio archeologico di inestimabile valore, offrendo uno sguardo unico sulla vita e le pratiche degli antichi Etruschi.

Che si tratti di vie di comunicazione, percorsi sacrali o sistemi di deflusso delle acque, queste antiche strade continuano a raccontare storie affascinanti e a stimolare la curiosità di chi le percorre.

¹: Pitigliano, Sorano, Sovana
²: Caratteristiche delle vie cave
³: Origine e datazione
?: Funzione sacrale
?: Deflusso delle acque
?: Iscrizioni etrusche
: Esperienza suggestiva


(1) . https://bing.com/search?q=Le+vie+cave+etrusche.
(2) Vie Cave Etrusche. https://www.comune.pitigliano.gr.it/index.php?T1=87000.
(3) Vie Cave etrusche di Pitigliano, Sovana, Sorano: mappe e percorsi. https://terraincognita.earth/vie-cave-etrusche/.
(4) Vie Cave: itinerari, tracciati e tour tra Sovana e Pitigliano …. https://www.goodtrekking.it/percorsi/italia/trekking-toscana/vie-cave/.
(5) Vie Cave – Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Vie_Cave.
(6) Vie Cave – Visit Pitigliano. https://visitpitigliano.com/vie-cave/.