Le scuole medie di Besnate e Castellanza partecipano a una giornata di visita alle Grotte di Cunardo e al Mulino sul Margorabbia
Le acque carsiche sono quelle che si infiltrano nel sottosuolo attraverso le rocce calcaree, formando grotte, sorgenti e fiumi sotterranei.
Sono una risorsa preziosa per l’ambiente e per l’uomo, ma anche fragili e minacciate dall’inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo.
Per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza e la tutela delle acque carsiche, il Gruppo Speleologico Prealpino, Naturalis Insubria e il CAI Carnago hanno organizzato un progetto educativo per le scuole medie del varesotto, intitolato “Le radici dell’acqua“.
Il progetto prevede una serie di attività didattiche, tra cui una giornata di visita alle Grotte di Cunardo e al Mulino sul fiume Margorabbia, prevista per giovedì 7 marzo 2024, dalle ore 9.00 alle 16.00.
Le scuole coinvolte sono l’A. Manzoni di Besnate e la Montessori di Castellanza, che potranno scoprire le meraviglie del mondo sotterraneo e la storia di un antico mulino che sfrutta l’energia dell’acqua.
Le Grotte di Cunardo sono un sito di interesse geologico e speleologico, dove è possibile osservare le tracce dell’azione erosiva dell’acqua sulle rocce e il fenomeno della risorgenza, che dà origine al fiume Margorabbia.
La giornata di visita sarà arricchita da un percorso multimediale, che offrirà ai partecipanti informazioni e approfondimenti sulle acque carsiche, sul loro ciclo, sulle loro caratteristiche e sui problemi che le riguardano.
Il percorso sarà anche un’occasione per riflettere sul valore dell’acqua come bene comune e sulle buone pratiche per la sua salvaguardia.
Il progetto “Le radici dell’acqua” è aperto a tutte le scuole che vogliono aderire e propone un’esperienza formativa e divertente, che unisce la conoscenza scientifica, la curiosità esplorativa e la consapevolezza ambientale.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori tramite la mail info@speleoprealpino.it.