Al ritorno della prima spedizione “k2 2004 – 50 anni dopo”, durante una presentazione qui a Terni, Stefano Zavka strappò un’applauso da parte di tutta l’assemblea quando alla domanda che cos’era per lui l’avventura, con la semplicità che lo contraddistingue semplicemente disse che l’avventura è dietro la porta di casa e non necessariamente in imprese “impossibili”.
Venerdì 20 alle 15 e 49 i suoi compagni sono arrivati in cima. Stefano alle 18,30 troppo tardi per quella montagna che ha loro portato gioie e dolori. Partiti dietro altre tre spedizioni (una russa, una coreana ed una americana) i nostri ragazzi (oltre Stefano con lui Daniele Nardi, Mario Vielmo e Michele Fait) assistono alla morte di uno sherpa della spedizione coreana, trovano anche i resti di un corpo di un alpinista morto anni fa, assistono allo staccarsi di una valanga. Dopo la conquista, il ritorno verso il campo 4 è stato sorpreso da una bufera di neve e vento che li ha rallentati. Con il sopraggiungere del buio Vielmo è arrivato al campo grazie alle luci puntate sulla montagna dagli altri compagni ed intorno agli 8200 metri non ha visto più la luce di Stefano tra il Traverso ed il Collo di Bottiglia. Con il ritorno del giorno la situazione non è stata migliore perché la tormenta non ha lasciato pace ed all’appello mancano anche due coreani. La speranza di tutti è che siano insieme sopra il Collo di Bottiglia ad aspettare che il tempo migliori così come è accadde già nell’86 a Bauer e Diemberger che si videro costretti a bivaccare proprio sotto il Collo di Bottiglia.
La notizia del non rientro al campo 4 di Stefano corrono su tutti il web anche perché la spedizione era seguita dal giornalista della Rai Marco Mazzocchi che in diritta stava facendo un documentario sulla spedizione.
Le ultime notizie apparse su mountainfreedom riportano che, come da notizia dell’Ambasciata di Islamabad, i compagni di Stefano si trovano al campo base sotto stretto controllo medico e il sito ha pubblicato la ricostruzione di tutte le fasi dell’ascesa e della discesa. Sabato, per il peggiorare delle condizioni, tutti si sono dovuti spostare verso il Campo 1 ma sono stati lasciati viveri e beni di prima necessità al C4 e si spera che i tre siano arrivati lì dopo la partenza degli altri. Solo con il miglioramento delle condizioni metereologiche ed il ripristino delle comunicazioni si potrà alleviare questa attesa.
Tutti i siti che riportano le notizie
www.raisport.rai.it
www.montagna.tv
www.terninrete.it
theadventurblog
www.everestnews.it
www.superclimber.co.za
www.k2climb.net

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