Sergio Dambrosi che è il Presidente della Società adriatica di speleologia e responsabile della Stazione sperimentale ipogea dell’Abisso di Trebiciano,nella sua tesi di laurea studia il fenomeno per il quale in alcune grotte e abissi scendendo in profondità cala notevolmente la percentuale dell’ossigeno nell’aria e sale contemporaneamente la percentuale dell’anidride carbonica, fino a due volte e più di quella che si registra all’aria aperta.
La tesi “Indagine sulla presenza del diossido di carbonio in alcune cavità del carso classico” è il coronamento del conseguimento a 69 anni della laurea in Geologia all’Università degli studi di Trieste.
In questi studi effettuati nella Grotta di Lipizza, alla Grotta Claudio Skilan, all’Abisso Luftloch e naturalmente nell’Abisso di Trebiciano, si considera la pericolosità per le alte concentrazioni di gas letale e gli effetti della dissoluzione del carbonato per permettere di capire come funziona il carsismo profondo.
“la speleologia non è un hobby per un pugno di originali scavezzacolli”
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“Il Piccolo” di Trieste”