Documentari, conferenza e visita guidata, gli eventi del CAI Massa della “Giornata Mondiale dell’Acqua”.

La ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza imprescindibile dell’acqua.

TAM CAI MAssa goiornata mondiale dell'Acqua
L'acqua delle Apuane

Il 22 marzo, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Acqua”, la Commissione TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI Massa organizza una tre giorni dedicata interamente all’acqua delle Alpi Apuane, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza imprescindibile dell’acqua in quanto bene primario per eccellenza, e allo stesso tempo promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Il programma prevede per Venerdì 22 marzo la Proiezione di film documentari sul tema “L’acqua delle Alpi Apuane”, Sabato 23 Marzo una conferenza, e Domenica una visita guidata alle sorgenti del Frigido e all’acquedotto del Cartaro.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio e la collaborazione di: Regione Toscana, Provincia Massa-Carrara, Parco delle Alpi Apuane, Comune di Massa, Comune di Carrara, Comune Di Montignoso, ARPAT, Federazione Speleologica Toscana FST, Gruppo Speleologico Archeologico Apuano, Museo di Storia Naturale – Università di Pisa, EVAM – Fonteviva, secondo il principio del “pensare globale – agire locale”, in quanto l’acqua è l’unica vera grande ricchezza irrinunciabile delle Alpi Apuane.
Tutelare l’acqua delle Alpi Apuane, vuol dire tutelare queste montagne.

Le Alpi Apuane rappresentano una delle aree carsiche più importanti d’Italia: qui si contano oltre un migliaio di grotte, tra le quali alcune tra le più profonde ed estese d’Italia.
La maggior parte dei fenomeni carsici delle grotte delle Apuane è dovuta all’azione delle acque d’origine meteorica sulle rocce. Per la natura calcarea delle rocce affioranti, per la permeabilità dovuta alla forte fratturazione e per la elevata piovosità che le contraddistingue, le Alpi Apuane presentano imponenti fenomeni carsici.
Queste montagne sono ricche di acqua, che però scorre prevalentemente nel sottosuolo, attraverso ampi e sviluppati sistemi carsici sotterranei, per poi emergere in corrispondenza delle numerose sorgenti.
La maggiore sorgente delle Apuane è quella del Frigido, la cui portata media è di circa 1,6 m³/s. Sul versante interno si trova invece l’altra importante sorgente, quella della Pollaccia, la cui portata è di circa 0,9 m³/s. Almeno un’altra decina di sorgenti carsiche hanno portate comprese fra 400 e 100 l/s e numerose altre hanno portate superiori ai 10 l/s.
Le Alpi Apuane rappresentano la riserva d’acqua più grande di tutta la Toscana e pertanto il mantenimento della sua integrità deve diventare prioritario per gli enti e le istituzioni deputati alla gestione del territorio.
Questa riserva d’acqua è soggetta ad un costante rischio di inquinamento derivante principalmente dalle attività delle cave di Marmo.

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