Dalle tecniche di rilievo alla scheda di compilazione del catasto: il successo della prima giornata
Nella splendida cornice dell’Abbazia di San Casciano a Narni si è svolta ieri la seconda giornata dell’incontro regionale sulle cavità artificiali in Umbria, organizzato dall’UTEC Narni.
Alla presenza di numerosi appassionati, speleologi e professionisti del settore, si sono analizzate le tecniche di rilievo tradizionali e moderne, tra cui il Lidar e la fotogrammetria, utilizzate per lo studio delle cavità artificiali.
Durante l’incontro sono state illustrate le schede di compilazione del catasto e la classificazione delle cavità artificiali, utili per una migliore gestione e conservazione del patrimonio speleologico regionale.
L’evento è stato un’opportunità unica per approfondire le conoscenze sulle cavità artificiali e sull’esplorazione dei sotterranei, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla salvaguardia del territorio.
Il successo della giornata è stato confermato dalla grande partecipazione degli speleologi provenienti da diverse parti d’Italia.
Tra i momenti clou dell’incontro, l’illustrazione delle tecniche di rilievo Lidar e fotogrammetrico, che hanno suscitato grande interesse tra gli esperti del settore.
La FUGS Federazione Umbra Gruppi Speleologici ha annunciato che il prossimo appuntamento dedicato alla speleologia in Umbria sarà il Raduno Nazionale di Speleologia, che si terrà a novembre a Costacciaro e vedrà la partecipazione di più di 2000 speleologi provenienti da tutta Italia.
L’evento sarà un’occasione unica per scoprire le meraviglie dei sotterranei umbri e approfondire le conoscenze sulle tecniche di esplorazione e rilievo delle cavità artificiali.
L’incontro regionale sulle cavità artificiali in Umbria si conferma quindi un evento di grande rilevanza per la diffusione delle conoscenze sul mondo speleologico e per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della regione.
Grazie all’organizzazione dell’UTEC Narni e alla partecipazione attiva degli appassionati di speleologia, l’evento è statoun’occasione unica per approfondire le conoscenze sulle grotte artificiali e sull’esplorazione dei sotterranei, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla conservazione del territorio.