Il campo di speleologia sloveno del 2024 sul Kanin ha registrato una partecipazione senza precedenti, con un numero record di partecipanti.

I preparativi per l’evento sono iniziati già un mese prima della partenza, con incontri settimanali che hanno visto una grande affluenza di aspiranti speleologi, molti dei quali già in possesso del titolo di “Jamar pripravnik”.

Le storie delle passate avventure sul Kanin hanno evidentemente catturato l’interesse di questa nuova generazione, che ora sta scrivendo le proprie.

Come da tradizione, si è fatto affidamento sull’aiuto di un elicottero per il trasporto dell’attrezzatura fino al Kanin.

Sono stati preparati numerosi pacchi per un totale di 230 kg. Tuttavia, con la funivia del Kanin ormai fuori servizio, c’era una certa preoccupazione riguardo al trasporto aereo.

Per il terzo anno consecutivo, il trasporto è stato un successo, rendendo più facile il trasferimento di tutta l’attrezzatura fino al campo base, grazie anche alla numerosa spedizione composta da ben 18 partecipanti.

Il campo si è svolto dal 27 luglio al 4 agosto 2024. Le auto sono state lasciate sotto la Planina Gozdec e i partecipanti si sono incamminati come muli verso la montagna.

Dopo diverse ore di cammino, tutti sono arrivati sani e salvi al campo base. Alcuni si sono dedicati alla costruzione del bivacco, mentre altri hanno scaricato gli zaini e sono tornati alla capanna di Peter Skalar per recuperare il resto dell’attrezzatura.

La prima sera, come da tradizione, è stata allietata da prelibatezze cotte alla griglia, e durante la cena sono stati pianificati i programmi per il giorno successivo.

Il riposo è essenziale e necessario. Il trasporto dell’attrezzatura dalla capanna di Peter Skalar è sempre una sfida impegnativa.

La prima cena è stata, come da tradizione, a base di specialità alla griglia.

Lo spazio per dormire è stato organizzato in modo efficiente.

La cucina e la sala da pranzo sono state un vero lusso.

Il primo giorno di esplorazione, i partecipanti si sono divisi in quattro squadre.

Nei giorni successivi, grazie al numero elevato di partecipanti, è stato possibile organizzare tra le quattro e le sette azioni al giorno. Il tempo è stato clemente, permettendo di superare gli obiettivi prefissati.

In sei giorni di esplorazione, sono state effettuate numerose azioni sul campo. Sono stati esplorati e mappati oltre 20 nuovi oggetti di grotta.

Ogni giorno è stato dedicato all’ampliamento del meandro nella grotta Azeleja a 300 metri di profondità.

Erazem si è particolarmente affezionato a questa grotta, partecipando ogni giorno alle operazioni di scavo.

Nella grotta Podgurka sono state effettuate tre azioni. Nelle prime due, sono stati ampliati i passaggi stretti e raggiunto un profondo pozzo.

Si pensava di aver trovato una via già nota, ma la terza azione ha rivelato un nuovo pozzo, altrettanto impressionante.

Forse la grotta Podgurka ha sentito che le esplorazioni stavano per concludersi e ha aperto un nuovo passaggio verso la tanto desiderata profondità di 500 metri.

Tra i risultati più significativi, vale la pena menzionare la mappatura e l’ampliamento della grotta Sracnica, che supera i 130 metri di profondità.

Inoltre, è stata trovata una continuazione nella grotta NM5, situata vicino al campo base. Dopo aver superato un meandro, la grotta ha iniziato ad aprirsi in profondità.

Durante la terza azione, la corda è finita a 110 metri di profondità, ma sotto di essa si intravedeva un’oscurità senza fine.

Il successo di questa spedizione è dovuto anche alla squadra che si è occupata della preparazione del cibo e delle bevande, nonché dell’organizzazione del campo base.

È stata veramente una squadra affiatata.

La decisione è stata presa di tornare sul luogo delle esplorazioni entro la fine del mese, poiché lo spirito di avventura non permette di rimanere indifferenti.

Infine, non si può non ringraziare il fedele sponsor Krka d.d., che da anni sostiene le attività di ricerca.

Al campo di quest’anno hanno partecipato: Peter Gliha e Mojra Medved (DZRJ Ribnica), Anja Moric, Petra Glinšek, Tanja, Nika e Mihael Rukše, Maxinne Hodnik, Darjan Doltar, Erazem Šiler Hudoklin, Jure Ga?nik, Urban Slana, Boštjan Kuhelj, Marko Majhen, Jure Ti?ar, Klemen Mihali?, Anže Tomši? e Mitja Remih (tutti JK).

Fonte: https://www.jknm.si/si/?id=655