Il protocollo di studio stava andando in malora, ma proprio ora ho riparlato con le micologhe e le ho convinte a proseguire, anche alla luce dei recenti numerosi casi da speleologi di ritorno da Cuba che hanno sintomi clinici suggestivi di istoplasmosi.
Quindi prosegue la raccolta di campioni di sangue.
Stiamo analizzando 6 campioni di speleologi emiliani con sintomi anche di discreta entita’ e lunedi’ dovrei avere i risultati. Per lo studio epidemiologico gli unici dati sono i primi 10 speleo che non hanno manifestato sieroconversione. Gli altri campioni sono ancora da analizzare.
Per quanto riguarda i sospetti di malattia dopo il ritorno da Cuba, a tuttoggi non mi risultano casi che abbiano i sintomi clinici e anche la presenza di anticorpi. Spesso gli speleologi vengono considerati malati di istoplasmosi, ma in realta’ la diagnosi e’ piu’ che altro un sospetto clinico, senza la conferma del laboratorio. Non so se gli interessati hanno fatto l’esame specifico altrove e non me l’hanno comunicato, ma di fatto non mi risulta nulla di sicuro.
Per i soggetti che ritornano con segni di malattia o il sospetto di istoplasmosi, ho bisogno di conoscere con esattezza la data di visita alla grotta, la data dell’inizio dei sintomi, l’elenco dettagliato dei sintomi con la cronologia ed il risultato di eventuali esami radiologici o di laboratorio.
E’ possibile il dosaggio di anticorpi anti-histoplasma capsulatum presso il mio ospedale, ma l’esame e’ a pagamento ed occorre l’impegnativa del medico curante.
Fatto questo, non esistono difficolta’ burocratiche e si puo’ ottenere il dosaggio in tempi brevi.
Notiia di Rino Bregani; Per mettersi in contatto direttamente con lui, ecco l’e-mail: rino_bregani@yahoo.it

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