Un weekend di formazione e pratica per appassionati e professionisti del settore
Sabato 22 e domenica 23 giugno si è svolto il modulo avanzato del corso di rilievo ipogeo, co-organizzato dall’Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi Onlus (AGSP), dall’organo territoriale CAI Speleologia e torrentismo (OTTO LPV), sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia, e dalla Commissione Scuole della Società Speleologica Italiana ETS.
L’evento ha attirato numerosi appassionati e professionisti del settore, tenendosi in due sedi: il salone della biglietteria della Grotta di Bossea e la ex scuola di Fontane.
La giornata di sabato è stata dedicata a una serie di lezioni nel salone della biglietteria della Grotta di Bossea.
Gli esperti hanno affrontato temi complessi, tra cui l’uso avanzato dei sistemi di posizionamento satellitare.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare e comprendere il sito del catasto speleologico del Piemonte e Valle d’Aosta.
Un momento particolarmente apprezzato è stato quello dedicato alla restituzione del disegno di un rilievo tramite il programma cSurvey, oltre all’introduzione di Inkscape per l’impaginazione dei rilievi.
In serata, i partecipanti si sono trasferiti alla ex scuola di Fontane per il pernottamento.
La serata è stata animata da attività di ginnastica speleologica e momenti di svago, favorendo la creazione di un ambiente conviviale e di squadra.
Domenica mattina, presso la ex scuola di Fontane, il corso è ripreso con un approfondimento su Inkscape.
Successivamente, i partecipanti hanno esplorato le tecniche per elaborare un rilievo in 3D, includendo la superficie e le ortofoto.
La giornata si è conclusa con un’introduzione a QGIS, che ha suscitato grande interesse per le sue potenzialità nell’elaborazione dei dati.
Il corso si è concluso con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, che hanno manifestato l’interesse per ulteriori approfondimenti in futuri corsi.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai gestori della Grotta di Bossea, la cui ospitalità ha contribuito significativamente al successo dell’evento.
La Grotta di Bossea e le Tecnologie di Rilievo 3D
La Grotta di Bossea, situata nelle Alpi Marittime, è una delle grotte più importanti e visitate d’Italia. Conosciuta per le sue spettacolari formazioni calcaree e la ricchezza di fauna sotterranea, la grotta è anche un importante sito di ricerca speleologica.
L’Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi (AGSP) ha svolto un ruolo cruciale nella promozione e nella tutela di questo patrimonio naturale.
Negli ultimi anni, l’AGSP ha introdotto l’uso di tecnologie avanzate per il rilievo delle grotte, tra cui il rilievo 3D.
Questa tecnica permette di creare modelli tridimensionali dettagliati delle cavità sotterranee, fornendo dati preziosi per la ricerca scientifica e la conservazione.
Il rilievo 3D utilizza scanner laser e fotogrammetria per catturare con precisione la geometria delle grotte, creando mappe digitali che possono essere esplorate virtualmente.
Il rilievo 3D non solo migliora la comprensione delle strutture sotterranee, ma è anche uno strumento fondamentale per la gestione e la protezione delle grotte.
Ad esempio, i modelli tridimensionali possono essere utilizzati per monitorare i cambiamenti nel tempo, identificare aree a rischio di crollo e pianificare interventi di conservazione.
Inoltre, queste tecnologie facilitano la divulgazione scientifica, permettendo al pubblico di esplorare virtualmente le grotte e di apprezzarne la bellezza e l’importanza.
L’AGSP continua a promuovere la formazione e l’aggiornamento dei propri membri attraverso corsi e workshop, come quello recentemente tenutosi alla Grotta di Bossea.
Questi eventi offrono l’opportunità di apprendere le tecniche più avanzate di rilievo e di condividere esperienze e conoscenze con altri speleologi.
Per ulteriori informazioni sulle attività dell’AGSP e sulle tecnologie di rilievo 3D, è possibile consultare il sito Scintilena, che offre aggiornamenti costanti sulle esplorazioni e sugli eventi speleologici in corso.