Madrid ha ospitato una riunione di esperti europei sulle acque sotterranee, contribuendo alla strategia comune di implementazione della Direttiva Quadro dell’Acqua.
Madrid è stata il palcoscenico di un importante incontro tra oltre 120 specialisti europei nel campo delle acque sotterranee. Questa riunione è stata organizzata nell’ambito del Gruppo Tecnico Europeo sulle acque sotterranee, noto come WG Groundwater, presso l’Instituto Geológico y Minero de España (IGME-CSIC).
L’evento, che si è svolto dal 9 all’11 ottobre, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni pubbliche dell’acqua e dell’ambiente provenienti da paesi dell’Unione Europea, nonché di esperti di organizzazioni ambientali, sociali ed economiche legate al settore idrico.
Le acque sotterranee rivestono un ruolo essenziale, soprattutto nei paesi dal clima mediterraneo con precipitazioni variabili.
La loro protezione è una priorità per il Ministero della Transizione Ecologica e il Reto Demográfico (MITECO), che ha avviato il Piano d’Azione per le Acque Sotterranee lo scorso luglio. Questo piano mira a migliorare la conoscenza, la rete di monitoraggio, la vigilanza e la protezione delle acque sotterranee dall’erosione.
L’incontro europeo aveva l’obiettivo di promuovere una gestione più efficace delle acque sotterranee come parte di una strategia di gestione idrica globale.
Inoltre, è stato un’occasione per condividere informazioni al fine di affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico.
Durante la prima giornata, l’attenzione è stata focalizzata sulla valutazione e il monitoraggio dello stato delle acque sotterranee europee alla luce dei cambiamenti climatici e sulle nuove sfide legate a tali cambiamenti.
Sono stati anche esaminati i progressi compiuti per migliorare la qualità e la quantità delle acque sotterranee, con la presentazione di studi di casi di vari paesi, tra cui Paesi Bassi, Slovenia, Danimarca e Spagna.
Nelle giornate successive, sono stati discussi temi come la gestione delle acque sotterranee in relazione all’applicazione delle normative europee sull’acqua potabile e la ricarica degli acquiferi.
È stata anche esaminata l’evoluzione delle nuove proposte di modifica della legislazione relativa alla Direttiva Quadro dell’Acqua e alla Direttiva sulle Acque Sotterranee, attualmente oggetto di discussione tecnica nei gruppi del Consiglio dell’Unione Europea.
Inoltre, è stato dato spazio allo scambio di informazioni, ai risultati dei progetti europei sulle acque sotterranee e all’applicazione di approcci innovativi nella ricerca applicata sulle acque sotterranee.
L’incontro ha dimostrato l’impegno dell’Unione Europea e dei suoi stati membri per una gestione sostenibile e consapevole delle preziose risorse idriche sotterranee, considerate essenziali per affrontare le sfide legate all’acqua e al cambiamento climatico.