La speleologia subacquea è l’unione tra due attività molto particolari e complesse: la speleologia, lemma dall’origine greca che deriva dall’unione tra le parole Spelaion che significa grotta e Logos che significa discorso, e la parola “subacquea” che deriva dal latino e significa semplicemente “sotto l’acqua”.
L’unione di questi due mondi, la terra come grotta e l’acqua che in particolare si trova nella grotta stessa, unisce e moltiplica le problematiche da conoscere per affrontarli in sicurezza, ed apre una serie di attività legate sia a prestazioni sportive sia a campi scientifici. Oltre all’aspetto puramente sportivo, legato al risultato di una esplorazione, esistono altri tipi di conoscenze necessarie, che vanno dallo studio geologico, idrologico, biologico, paleontologico, archeologico, ecc. dell’ambiente carsico.
La speleologia subacquea è un’attività molto legata al mondo scientifico piuttosto che a quello squisitamente sportivo, perché senza il supporto scientifico che premette e completa le esplorazioni fatte, si concluderebbe in se stessa come altre attività. Sia ben chiaro che pochi speleologi e ancor meno speleo-subacquei sono degli scienziati, ma è vero che il loro lavoro e il contatto con docenti, ricercatori universitari, ecc. ha permesso di risolvere alcune incognite e di raggiungere scoperte importanti. Attualmente le esplorazioni nelle grotte e nelle grotte allagate hanno raggiunto livelli di specializzazione tali che per raggiungere i punti più lontani e magari molto profondi, occorrono persone molto selezionate.
L’aspetto sportivo è quindi molto importante perché permette di arrivare alla conoscenza generale dei dati sulla morfologia di una grotta, la topografia ci permette di avere un’idea precisa sulla direzione e inclinazione della stessa, i reportage documentati con foto e filmati ci fanno vedere dei particolari posti, ma per completare la conoscenza di un sistema carsico occorre uno studio scientifico che proviene dall’elaborazione di questi dati che ci permetterà di conoscere a fondo le diverse varianti del sistema stesso.

Per tutti gli appassionati di speleologia subacquea è un’occasine da non perdere.

Lunedì 10 Ottobre 2011
ore 21,00
presso Vedetta sul Mediterraneo
Centro Storico – Giovinazzo

incontriamo Gigi Casati, speleonauta tra i più conosciuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *