Mentre si svolgeva il raduno nazionale di speleologia in Puglia e tutti i partecipanti hanno vissuto emotivamente l’incidente alla Grotta di Santa Lucia molto da vicino, contemporaneamente a Cuneo un altro incidente in grotta teneva impegnato il CNSAS, ma per enormi problemi di connessione e copertura di rete della zona del raduno speleo, siamo venuti a conoscenza dell’incidente solo il giorno dopo leggendo tutta la posta arrivata.

Questo é il comunicato stampa del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico:

COMUNICATO STAMPA FINALE 01/06/2014

Il CNSAS ha concluso il recupero dello speleologo infortunatosi nell’Abisso del Tao

Si sono concluse alle ore 21:41 le operazioni di recupero dello speleologo infortunatosi in seguito ad una caduta all’interno dell’ Abisso del Tao nella Val Tanaro, in località Eca, frazione del Comune di Ormea (CN).

Questo pomeriggio lo speleologo L.Z. si è ferito ad una spalla in seguito ad una caduta mentre si calava all’interno della grotta a circa 30 m dall’ingresso. Alcuni dei suoi compagni hanno raggiunto l’esterno ed hanno avvertito il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) tramite il numero unico richiesta soccorso 118.

La Delegazione Speleologica del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP) si è immediatamente attivata raggiungendo la grotta e calando una prima squadra di tecnici soccorritori che ha portato le prime cure al ferito.

Subito dopo due sanitari della Commissione Medica del CNSAS – appositamente addestrati per la medicalizzazione in ambiente ostile – hanno raggiunto il ferito ed hanno ridotto la lussazione alla spalla stabilizzandolo e preparandolo per il recupero.

I tecnici del SASP hanno quindi steso una linea telefonica che ha permesso di collegare il luogo dell’incidente con il campo base che nel frattempo era stato approntato all’esterno.

I tecnici della Commissione Disostruzione sono intervenuti per eliminare due strettoie presenti subito dopo l’ingresso rimuovendo alcuni blocchi di roccia che avrebbero ostacolato l’evacuazione del ferito.

Infine, i tecnici specializzati nel recupero hanno predisposto speciali dispositivi su corda che hanno permesso di issare il ferito – sempre monitorato ed accompagnato dal medico del CNSAS – fino all’ingresso della grotta e quindi alla strada più vicina dove è stato consegnato ai sanitari del 118 intervenuti con una ambulanza.

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
Prima Delegazione Speleologica – Piemonte e Valle D’Aosta

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