2 giorni di operazioni, 30 tecnici impegnati, disostruzioni con esplosivo e un tecnico del Soccorso svizzero ferito, per recuperare uno speleologo da 50 metri di profondità colpito da una pietra.
Sono stati necessari due giorni per recuperare uno speleologo svizzero di 40 anni da -50 metri di profondità in una Grotta dell’Alpstein, nelle vicinanze della cima del Säntis, nel Cantone di San Gallo. Ora lo speleologo si trova all’ospedale insieme ad uno dei soccorritori, anche lui ferito durante l’intervento.
L’uomo lunedì scorso é rimasto vittima di un incidente: é stato colpito da una pietra a 50 metri di profondità e non è riuscito ad uscire da solo. Una speleologa presente con lui in grotta ha avvertito i soccorsi mentre un terzo speleologo é rimasto con il ferito.
Circa 30 specialisti sono stati impegnati nelle operazioni di salvataggio, rese difficili delle condizioni di spazio ristretto, riferisce una nota odierna della polizia cantonale sangallese, è complicate dal ferimento di un soccorritore, aggiungiamo noi.
Lunedì mattina, tre speleologi esperti sono entrati in una grotta situata a circa 2000 metri di altitudine ad ovest della Zwinglipasshütte, capanna del Club Alpino Svizzero (CAS), ai piedi della parete sud dell’Altmann.
Dopo mezzogiorno, una pietra ha colpito lo speleologo di quarantenne, che ha riportato una ferita all’anca. Mentre un collega è rimasto con lui a circa 50 metri di profondità, un’altra speleologa ha chiamato verso le 16.00 la Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA).
Un elicottero ha trasportato sul posto i soccorritori con le attrezzature. L’intervento è stato ostacolato dall’esiguo spazio a disposizione, tant’è che sono dovuti intervenire i disostruttori con l’esplosivo per poter allargare i passaggi troppo stretti.
Mercoledì pomeriggio é successo il patatrac, quando anche un soccorritore di 58 anni, impegnato nell’intervento di salvataggio, è stato colpito a sua volta da una pietra e anche lui non era in grado di lasciare la grotta da solo.
Finalmente, dopo due giorni e due notti, lo speleologo 40enne è stato recuperato dalla grotta nel tardo pomeriggio di Mercoledì dal Soccorso Alpino con una barella speciale. La REGA ha poi trasportato i due feriti in ospedale.
Oltre alla Guardia aerea di soccorso, sono intervenuti un elicottero della polizia ed elicotteri civili, nonché vari membri del Soccorso speleologico svizzero (SSS), di quello alpino (SAS) e personale medico.
Fonte: https://www.swissinfo.ch/ita/sg–speleologo-salvato-da-caverna-dopo-due-giorni-di-intervento/47770192