Sabato scorso si è verificato un drammatico incidente in una forra in Grecia, nei dintorni di Tripoli. Un gruppo di 18 persone accompagnate da una agenzia turistica locale che proponeva avventura e forti emozioni sono entrate in una forra, ma i temporali di questi giorni, in Italia come in Grecia, sono stati particolarmente vigorosi e la comitiva è stata travolta dalla piena, da fango, massi e tronchi. Dieci persone sono riuscite a mettersi in salvo e a dare l’allarme (un’ora e dieci dopo essersi salvate); 6 persone sono morte e due ancora risultano disperse e i volontari delle squadre di soccorso speleologico e i vigili del fuoco li stanno cercando con il torrente ancora in piena.
I giornali e i telegiornali parlano di forra killer e di quanto è pericoloso il canyoning, ma secondo il giudizio degli speleologi le colpe maggiori sono da attribuire alla scarsa preparazione e incopetenza della associazione che accompagnava i turisti.
Anche il servizio meteo della scintilena di venerdì scorso consigliava di evitare le forre in Umbria per la giornata di domenica proprio a causa dell’elevata probabilità di temporali improvvisi.
I responsabili di questa agenzia per ora non si trovano, e iniziao ad arrivare le denunce. Purtroppo il peggio è per quelli che sono morti. La notizia ci è giunta da Dimitra Metzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *