Sembra che a 36 ore dall’incidente sia cambiato poco per lo speleologo rimasto ferito alla testa da un crollo di pietre in una grotta della Baviera a quasi 1000 metri di profonditá.

Il ferito é stato raggiunto da un paramedico e dalle squadre di soccorso, le sue condizioni restano stabili, ma solo un medico, che ancora non c’é, puó decidere se é nelle condizioni di poter essere spostato in quanto sembra che il luogo da raggiungere é molto stretto ed é molto difficile farci arrivare una barella e il soccorso tedesco sta aspettando una decisione dei medici per far entrare le attrezzature necessarie per il trasporto.
Il medico, a causa delle difficoltá estreme che presenta la grotta, é ancora in avvicinamento.
Non si capisce se il ferito é stato veramente stabilizzato.
La squadra di soccorsi medicalizzata degli svizzeri sta portando un kit medico e uscirá di nuovo dalla grotta tra 20/25 ore, sostituita da altre squadre.
le condizioni estreme di un meno mille impongono l’intervento di soccorritori molto forti e fisicamente preparati e i soccorritori in grado di operare in tali condizioni sono veramente pochi.

La mia considerazione personale é che nonostante le condizione avverse, sono sicuro che quelli che sono entrati stanno facendo di tutto per riportarlo fuori vivo. In qualsiasi modo, ma vivo, ed é questo che mi fa davvero apprezzare il soccorso, di qualsiasi parte del mondo esso sia.
Grazie ai volontari di tutto il mondo, per dare il massimo e per provarci, sempre.
fonte della notizia: http://www.chiemgau24.de

http://www.vdhk.de/news/meldung/artikel/64.html

http://www.bergwacht-bayern.de/index.php

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