Articolo apparso sulla pagina facebook del CNSAS Veneto:
RECUPERATO SPELEOLOGO INFORTUNATO DAL BUS DE L’ORCA
Andalo (TN), 06-01-16
Una volta trasportato fuori dalla grotta, alle 16.45 è stato preso in carico dall’elicottero, e accompagnato all’ospedale di Trento per i controlli del caso, P.T., 59 anni, di Trento, lo speleologo infortunatosi oggi a circa 50 metri di profondità nel Bus de l’Orca. L’allarme era stato lanciato attorno alle 13 da uno dei compagni uscito all’esterno della cavità, una grotta sub-orizzontale, dopo che l’amico era caduto per un paio di metri sbattendo la schiena. I primi a raggiungerlo le squadre delle Stazioni speleo di Trento e Bolzano della VI Delegazione Veneto-Trentino Alto Adige, seguite poi dai soccorritori della Stazione speleo di Verona assieme al medico della Stazione speleo Veneto Orientale. Prestategli le prime cure, dopo avergli fatto indossare un collare, l’infortunato è stato caricato sul Ked, la barella a cucchiaio, per essere supportato nel superamento dei 250 metri circa che lo separavano dall’esterno. Una quindicina i soccorritori speleo in grotta compreso il medico, più altri dieci fuori pronti a intervenire per un eventuale appoggio alle operazioni in corso, senza dimenticare i soccorritori del Soccorso alpino competente per territorio che hanno poi dato una mano a portare il ferito, con un sospetto trauma alla milza, fino all’eliambulanza.
SPELEOLOGO INFORTUNATO: INTERVENTO IN CORSO NEL BUS DE L’ORCA
Andalo (TN), 06-01-16
Le squadre del Soccorso speleologico della VI Delegazione Veneto-Trentino Alto Adige stanno intervenendo ad Andalo, nel Bus del l’Orca, per uno speleologo che, caduto, lamenta dolori alla schiena. L’infortunato è già stato raggiunto dai soccorritori a una cinquantina di metri di profondità. Verrà imbarellato e trasportato all’uscita della grotta. Le operazioni dovrebbero durare un paio di ore.
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