Gli studiosi dell’istituto Marck Planck di Antropologia Evolutiva di leipzig (Germania) da un femore umano rinvenuto all’interno della Sima del Hueso, vicino Atapuerca, hanno estratto e codificato il genoma del DNA umano più antico del mondo: 400’000 anni, appartenuto ad un Neanderthal, scoprendo una notevole affinità con un altro DNA appartenuto all’ominide di Denisova, anche lui scoperto in una grotta sui monti Altai in Siberia, esistito in Asia molto prima, e calcolando le differenze di DNA è stato possibile risalire ad un probabile antenato comune databile a 700 mila anni fa. Quindi all’origine dei Neanderthal.

la notizia è stata pubblicata interamente in spagnolo sul sito “Andalucia Explora”:
http://andaluciaexplora.blogspot.it

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