Una spedizione internazionale esplora le grotte carsiche di Sulawesi
Un team di ricerca dell’Universitas Gadjah Mada (UGM), insieme a esperti internazionali, ha condotto una spedizione dal 17 al 27 agosto per esplorare i sistemi carsici e le grotte nel distretto di Banggai, in Sulawesi Centrale.
La spedizione ha coinvolto ricercatori da vari paesi e ha portato alla scoperta di grotte nascoste e fenomeni unici, come la “Pioggia Bianca” nella grotta “Udang Maote” e uno spesso strato di solfuro di idrogeno (H2S) in un cenote, sotto il quale prolifica un particolare gamberetto che in qualche modo ha sviluppato uno straordinario adattamento all’ambiente acido altamente corrosivo.
Banggai International Expedition
Un team di ricerca dell’Universitas Gadjah Mada (UGM), insieme a diversi esperti internazionali, ha condotto la Banggai Series 1 International Expedition dal 17 al 27 agosto per esplorare i ricchi sistemi carsici e di grotte nel distretto di Banggai, nelle isole Banggai e a Banggai Laut, in Sulawesi Centrale.
Questa spedizione mirava a studiare il carsismo e le grotte in aree con un significativo potenziale geologico per la ricerca scientifica globale.
Il dottor Hendrie Adji Kusworo, docente del programma di Master in Sviluppo e Welfare Sociale dell’UGM e coordinatore della spedizione, ha dichiarato che questa iniziativa fa parte del focus accademico dell’UGM sugli studi carsici.
“La spedizione è solo il primo passo di una serie di sforzi di ricerca che saranno condotti in collaborazione con ricercatori di vari paesi,” ha affermato il dottor Kusworo in una dichiarazione ai giornalisti venerdì 30 agosto.
In collaborazione con l’esperto di geologia dell’UGM, il dottor Didit Hadi Barianto, la spedizione ha coinvolto partecipanti da vari paesi, tra cui Catrapatti Raditya di Sainsreka Explorasia (SRX) come Lead Operation Officer, Juswono Budisetiawan di Sainsreka Explorasia (SRX), Dimas Dwi Septian e Aries Dwi Siswanto del Karst Geography Study Group dell’UGM.
Esperti internazionali di geoidrologia come Todd Kincaid dagli Stati Uniti, Mathias Nicoud e Julie Coulumb dalla Francia, e partecipanti dalla Malesia, tra cui Md Rosman bin Md Haniffah, Lee Kian Lie e Foong Chin Hing, hanno preso parte alla spedizione.
La partecipazione di ricercatori internazionali evidenzia il forte interesse della comunità scientifica globale nello studio dei fenomeni carsici in Indonesia.
Durante la spedizione, il team di ricerca ha esplorato tre aree principali: il distretto di Banggai, il distretto delle isole Banggai e il distretto di Banggai Laut.
Queste aree sono note per le numerose grotte carsiche sia terrestri che sottomarine. La regione è ricca di formazioni carsiche, inclusi fiumi sotterranei e sorgenti che emergono nel mare.
“La scoperta di grotte nascoste all’interno delle formazioni carsiche è stata la principale attrazione che ci ha motivato a condurre ulteriori esplorazioni,” ha dichiarato Catrapatti Raditya.
Una delle scoperte più interessanti durante questa spedizione è stata una grotta chiamata “Udang Maote.” Il nome è stato dato dopo che il team di ricerca ha discusso con i residenti che hanno descritto un fenomeno unico nella grotta chiamato “Pioggia Bianca.”
“Questo fenomeno si verifica quando i subacquei entrano nella grotta e sentono gocce bianche d’acqua che sembrano pioggia,” ha spiegato Raditya.
Inoltre, Juswono Budisetiawan di SRX ha spiegato che le formazioni carsiche nelle isole Banggai differiscono significativamente da quelle di altre regioni come il Kalimantan. Mentre le formazioni carsiche del Kalimantan sono torreggianti, quelle di Banggai sono nascoste sotto la superficie terrestre e marina.
Questo rende l’esplorazione più impegnativa, richiedendo competenze specializzate come l’immersione in grotta, che differisce notevolmente dall’immersione in mare aperto. Budisetiawan ha fornito un esempio di esplorazione di un cenote, un tipo di dolina con un lago all’interno, comunemente trovato in Messico. Nelle isole Banggai, questi cenote hanno profondità significative, raggiungendo fino a 33 metri dalla superficie dell’acqua, aggiungendo complessità al processo di immersione.
“A causa della profondità, è necessario un equipaggiamento speciale e i subacquei devono essere tirati in superficie per ridurre il carico durante il ritorno in cima,” ha spiegato.
Il team della spedizione ha anche scoperto fenomeni unici nei cenote precedentemente inesplorati dalla comunità scientifica. Uno strato spesso di solfuro di idrogeno (H2S) è stato scoperto in una delle grotte carsiche esplorate, superando di gran lunga lo spessore usuale di circa 2 metri.
“A una profondità di circa 20 metri, questo strato di H2S interagisce con l’ossigeno nell’acqua, formando acido solforico altamente corrosivo,” ha osservato Budisetiawan.
Sebbene lo strato di H2S segni tipicamente il confine della vita, i ricercatori hanno trovato diverse specie di gamberetti che nuotano sopra di esso. Questo fenomeno ha sorpreso il team, poiché l’H2S è noto per essere privo di vita, mentre l’area sopra di esso era piena di una nebbia ricca di vita.
“Si sospetta che questi gamberetti abbiano abilità speciali per tollerare l’H2S, utilizzando questo ambiente estremo per accedere a cibo non disponibile per altre creature, il che è affascinante,” ha spiegato.
La Banggai Series 1 International Expedition non solo ha aperto nuove prospettive sulla ricchezza naturale delle isole Banggai, ma ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale nella ricerca scientifica.
Con la scoperta di vari fenomeni unici e nuovi microbi, questa spedizione è destinata a gettare le basi per ulteriori studi che approfondiranno il potenziale carsico dell’Indonesia e il suo contributo alla scienza globale.